Condividi su facebook
Condividi su twitter
Nuova campagna dell'assessorato regionale alla sanità

Oltre 102mila euro sono stati stanziati dalla Regione Umbria per una campagna (screening) audiologico neonatale. Verranno utilizzati per la dotazione strumentale necessaria a garantire la migliore efficacia diagnostica negli 11 punti nascita regionali, nelle due Unità di terapia intensiva neonatale e nei due Centri di III livello “diagnostico” umbri situati preso la Clinica Otorino dell’Aziende Ospedaliere di Perugia e di Terni. Sono inoltre previsti corsi di formazione per il personale medico e paramedico tenuti da personale della Clinica Otorino dell’Azienda Ospedaliera di Perugia. Lo screening si articolerà su tre livelli con l’obiettivo è di arrivare, entro due anni ad una copertura di almeno il 95 per cento dei nati esaminati prima della dimissione. Un primo esame verrà effettuato nei neonati prima della dimissione dal reparto di neonatologia. I neonati positivi a questo primo test verranno richiamati entro il primo mese di vita per un secondo test. I bambini che risulteranno nuovamente positivi al secondo esame saranno oggetto di un ulteriore approfondimento.
In caso di conferma della presenza di difficoltà uditiva, i bambini verranno sottoposti a visita specialistica audiologica per programmare il trattamento protesico e riabilitativo. Anche i bambini che non presentano problemi acustici verranno inviati ad un programma di sorveglianza audiologica fino all’età di 3 anni.
L’importanza dei controlli non va sottovalutata in quanto i bambini con fattori di rischio all’udito rappresentano quasi il 7 per cento di tutta la popolazione neonatale. Quelli affetti da abbassamento dell’udito permanente bilaterale congenito sono la metà circa di tutti i bambini ipoacusici.

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter