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In attesa della riparazione dell'impianto i vigili urbani saranno presenti sulla pericolosa strada con autovelox mobile
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Il disinteresse per l’incolumità propria ed altrui ha fatto proseliti anche a Todi.
Per lungo tempo gli abitanti di via delle piagge avevano chiesto provvedimenti per contrastare i folli automobilisti e motociclisti che affrontavano sia la salita che la discesa che porta a Ponte Naia a velocità non certe adeguate alle caratteristiche della strada.
Una strada
 che ha il torto di essere dritta ma che è piena di dossi, senza banchina e con abitazioni che si affacciano direttamente sulla strada.
Coloro che affrontano in velocità “le piagge” dimenticano le giovani vittime che su uno di quei dossi volarono letteralmente nei campi circostanti, finendo la corsa e la vita contro un albero.
Non considerano, quelli che salgono velocemente, che lo fanno a pochi centimetri dagli ingressi nelle abitazioni da cui possono uscire, persone, animali, oggetti (palloni ecc).
Era stato tentato di ridurre a ragione gli incoscienti con bande di rallentamento, ma il sistema non aveva funzionato; per evitarle, magari con una sola ruota, i veicoli si spostavano al di là della riga al limite della carreggiata, sfiorando la vegetazione che costeggia la strada ed in qualche è avvenuto anche con le persone.
L’istallazione di un box con autovelox aveva finalmente tranquillizzato i residenti.
La presenza dello strumento impediva a chi saliva da Ponte Naia di prendere la rincorsa nel tratto iniziale, poi la pendenza faceva il resto. Quelli che scendevano ovviamente in prossimità del box rallentavano.
Ma la pace è durata poco: degli sconsiderati, in una delle notti scorse hanno danneggiato la struttura che è stata pertanto rimossa dai vigili urbani per essere riparata.
Il godimento dei vandali non durerà per molto.
I vigili urbani, nelle more della riparazione dello strumento, hanno assicurato una loro costante presenza con un autovelox portatile e gli abitanti della zona saranno ben felici di ospitare gli agenti al coperto da sguardi indiscreti .
C’è da augurarsi che ad essere pizzicati siano i “furbi” incoscienti, per gli altri vale il solito detto “uomo avvisato mezzo salvato”

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