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L'energia tra pochissimo sarà prodotta senza bruciare combustibili fossili ed uranio, alla Nasa sono entusiasti dell'invenzione fatta a Bologna da Andrea Rossi ed il suo consulente scientifico Professor Sergio Focardi
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“Beati gli ultimi perché saranno i primi”: nel caso in questione i primi saranno i Greci ma non solo perché attualmente, almeno in Europa e visto il disastro economico, sono gli ultimi.

La Grecia sarà la prima nello sfruttamento dell’invenzione di quella che molti hanno chiamato “fusione fredda” e che è stata fatta a Bologna, ma non ha trovato finanziatori.
 
La prima apparecchiatura da 1Mw di potenza dovrebbe entrare in funzione il 1 ottobre prossimo realizzata da una società greca che ha acquistato il diritto di sfruttare l’invenzione in gran parte ancora segreta, ma che ha ora ottenuto una importantissima convalida addirittura della Nasa americana.
Dennis Bushnell scienziato capo della Nasa, ammette che l’invenzione di Andrea Rossi effettivamente funziona e che si tratta una reazione nucleare a bassa energia (LERN).
Nell’occasione lo scienziato Nasa rivendica a due scienziati americani Widom e Larson, la scoperta delle basi teoriche più di 20 anni fa.

Questa rivendicazione forse spianerà la strada al riconoscimento dell’invenzione da parte della scienza ufficiale italiana scettica, non perché dubiti del funzionamento della apparecchiatura, ma solo perché non sa spiegarsi cosa succede e crea energia. Tuttavia a Bologna non sono d’accordo.
L’intervento del capo scienziato della Nasa, consulente per numerosi progetti militari americani, alcuni dei questi includono il DOD, l’USA Air Force, il DARPA, e l’NRC, rafforza i sospetti che ci sia un qualche collegamento tra scienziati Usa e quelli bolognesi.
Ancora ignoti i motivi ed i dettagli di questo collegamento, anche se qualcuno adombra che negli Stati Uniti una gruppo di scienziati cerchi di affrancarsi dal potente controllo delle lobby del petrolio e del nucleare ed “esporti”all’estero qualche idea che in patria non avrebbe vita facile: Rossi e Focardi starebbero svolgendo la funzione di apripista, per – come dice lo scienziato Nasa – " cambiare le carte in tavola"..

Bushnell  è stato molto netto nell’esprimersi sulla tecnologia (LERN):”Probabilmente se venisse utilizzato su scala mondiale, non ci sarebbero bisogno di altre fonti alternative, perché la nostra società potrebbe benissimo alimentarsi solamente tramite questo tipo di reattori”.   ed inoltre. “Credo che siamo sul punto di capire cosa stia succedendo dentro il reattore” – ha dichiarato – ”penso che le cose adesso accadranno molto rapidamente è una tecnologia che cambierà le carte in tavola, risolvendo i problemi geo-economici, geo-politici e di riscaldamento globale”.

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