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Nella giornata commemorata anche la strage del rogo del Vignola; il pomeriggio, alle 17.30, alla Sala delle Pietre, lo spettacolo teatrale di e con Stefano Baffetti, dal titolo “L’isola degli uomini. L’innocenza, la guerra e quelle persone da salvare”.
Festa_Liberazione_Todi_2014[1]

Il presidio marscianese “Peppino Impastato” di LIBERA invita alla commemorazione del 25 aprile, anniversario della Liberazione d’Italia dal regime nazifascista nel 1945.

Per celebrare e non dimenticare questa importante festività che ha segnato nel nostro Paese un sostanziale cambiamento, essenziale per poter ricreare lo Stato italiano fondato sul rispetto dei diritti umani e sulla democrazia.

La seconda “Camminata della Liberazione” è il giro delle mura cittadine che, dal Tempio della Consolazione, terminerà in Piazza del Popolo.
La Camminata è libera e l’appuntamento è in Via Abdon Menecali (davanti al tempio della Consolazione) alle ore 8.45. La partenza è prevista alle ore 9.00
.
Durante il percorso ci sarà una sosta con un’area ristoro presso l’Istituto Tecnico Agrario Statale “Ciuffelli”.
L’evento è realizzato in collaborazione tra l’Uisp e l’Istituto Tecnico Agrario Statale “Ciuffelli oltre che Anpi sezione di Todi, associazione Libera e Comune di Todi.

Al termine della camminata, alle ore 11.45, si terrà la consueta Commemorazione sotto i Portici comunali. Il corteo partirà da Piazza Jacopone alle ore 11.30 e terminerà in Piazza del Popolo.

 

 Il poTodi25aprile[1]meriggio, alle 17.30, alla Sala delle Pietre, lo spettacolo teatrale di e con Stefano Baffetti, dal titolo “L’isola degli uomini. L’innocenza, la guerra e quelle persone da salvare”. L’ingresso allo spettacolo è gratuito.
Stefano Baffetti, attore, autore e musicista, è nato e cresciuto a Tuoro sul Trasimeno e, attraverso un lungo lavoro di ricerca, ha ricostruito i dettagli di un’importante vicenda storica.
L’Isola degli Uomini” è infatti la riduzione teatrale di un fatto accaduto nel giugno del 1944 a Isola Maggiore, nel lago Trasimeno.
La vicenda, narrata sotto forma di monologo, riguarda l’impresa di quindici pescatori dell’isola che, coordinati dal parroco don Ottavio Posta, trassero in salvo ventisei ebrei destinati alla deportazione
.
Il testo ricorda a tutti la natura umana tanto di chi commise enormi atrocità quanto di chi eroicamente rischiò la propria vita per salvare quella di qualcun altro e le responsabilità che il singolo non può che assumere: essere pubblico, restare ad ascoltare, non reagire è sempre una scelta.

Ma venerdì 25 aprile 2014 per la Città di Todi ricorre anche il 32° anniversario dal rogo del Palazzo del Vignola.

Per ricordare le vittime del tragico evento, l’Amministrazione comunale ha organizzato una cerimonia di commemorazione che si terrà alle ore 12.30 con la deposizione di una corona di alloro presso la lapide in Via del Seminario.

 

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