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Qualora ne facciano formale richiesta entro il 30 settembre, c'è la possibilità di cessione a titolo gratuito di parte dei veicoli regionali alle Forze di Polizia che fanno parte del Patto per la sicurezza di Perugia e Terni ed alle Organizzazioni di volontariato di Protezione Civile
auto verde

In Umbria c’è la speranza che i mezzi di trasporto pubblico risaliranno dalla situazione non certo bella su cui si trovano.
Molti dipendenti regionali abituati a stare chiusi o nel Palazzo o a viaggiare su auto del Palazzo, perderanno la possibilità di usare quest’ultime e dovranno verificare come si viaggia sui mezzi pubblici e capire e riferire
Passeranno, infatti, da 36 a 7, di cui 5 per la sede di Perugia e 2 per quella di Terni, le auto a disposizione, a guida libera, delle strutture della Regione Umbria per attività tecniche.
Per la restante attività istituzionale il personale dovrà, necessariamente, usare i mezzi di trasporto pubblico: è quanto stabilito dalla delibera approvata dalla Giunta regionale, su iniziativa dell’assessore al Patrimonio, Fabio Paparelli.

Per talune auto  – ha aggiunto l’assessore – nell’ambito delle iniziative individuate per l’attuazione delle politiche di ordine pubblico e sicurezza urbana integrata, è stata decisa, qualora ne facciano formale richiesta entro il 30 settembre, la possibilità di cessione a titolo gratuito di parte dei veicoli regionali alle Forze di Polizia che fanno parte del Patto per la sicurezza  di Perugia e Terni.

Inoltre, in considerazione di tutta l’attività di emergenza connessa al verificarsi di eventi calamitosi, si potrà valutare la possibilità di cedere gratuitamente anche alcuni mezzi di scarso valore commerciale e con particolari caratteristiche, alle Organizzazioni di volontariato di Protezione Civile, tramite assegnazione secondo la valutazione di priorità che dovrà essere trasmessa dal Servizio Protezione Civile della Giunta Regionale entro il 30 settembre”.

Ciò nonostante l’Umbria, così come è stato evidenziato nell’ambito dei dati raccolti dal censimento permanente delle auto pubbliche realizzato dal Formez, risulti tra le Regioni più virtuose nel processo di razionalizzazione delle spese per i servizi di mobilità istituzionale.
Sulla base delle disposizioni statali, la Regione è infatti passata da un budget di 665 mila 822 mila euro del 2009, ai 204 mila 931 mila euro del 2014, con una  previsione di spesa per il 2015, di 189 mila 720 euro.     

  “Le 7 auto della Regione saranno  tutte a metano.  Ovviamente, – ha precisato l’assessore Paparelli – l’applicazione di nuovi tagli,  non andrà a penalizzare lo svolgimento delle attività di controllo che vengono svolte dai servizi ispettivi, di monitoraggio e di certificazione, previsti per legge e alle quali l’amministrazione regionale è tenuta. 

Relativamente alle modalità di dismissione del parco auto regionale, l’assessore Paparelli ha informato che “le vetture individuate saranno oggetto di procedura di vendita all’asta, a cura del Servizio Provveditorato, Gare e Contratti, mediante l’utilizzo di piattaforme online tipo Ebay.

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