E’ un calcio a 5 sempre più a ritmo di samba quello proposto dal Futsal Todi.
L’ottima partenza della squadra del nuovo Mister Bettelli porta la firma anche di Daniel Cresto, talentuoso laterale brasiliano classe ’92.
Insieme al connazionale Faria, imminente il suo ritorno in Italia, Cresto formerà una coppia di altissimo livello tecnico.
Un lusso per un campionato di C1, merito del DS Claudio Ranchicchio, uomo di mercato sempre attento a giocatori dal profilo mai banale.
Un team irrobustito in questi mesi non solo nel roster ma anche nell’intelaiatura societaria con l’ingresso del neo vicepresidente Dott. Raimondo Astarita, manager che proviene dal gotha dello sport nazionale.
Tornando a Daniel Cresto, il suo curriculum parla chiaro.
Due volte miglior giovane del campionato brasiliano dello stato di Paranà (è nato a Curitiba il 2 maggio del 1992), Cresto vanta già esperienze in Italia nei campionati di A e B.
Daniel a domande che gli sono state poste ha così risposto.
-Sei uno dei volti nuovi di questo Futsal Todi. Cosa ti ha spinto a scegliere proprio Todi?
–Mi hanno cercato alcune squadre, anche di Serie B, ma ho scelto Todi, perché alcuni miei ex compagni mi avevano parlato dell’ entusiasmo che c’è intorno alla squadra. Poi devo ringraziare Claudio Ranchicchio e Marco Bettelli che hanno fatto di tutto per farmi venire qui.
–Che impressione hai avuto in questi primi giorni a Todi?
-Intanto voglio ringraziare tutti i miei compagni di squadra che mi hanno fatto sentire a casa sin dal primo momento in cui sono arrivato. Poi stiamo lavorando molto bene ed io sto cercando di arrivare prima possibile alla forma migliore.
–A quanto sembra sei a buon punto, hai già segnato tre reti in campionato e tre in Coppa Italia. Cosa farai quando sarai in forma?
–Cercherò di fare goal,assist per i compagni, e metterò tanta,tanta grinta per portare in alto questa squadra.
– Dove può arrivare questo Todi?
–La squadra è molto buona. Dobbiamo fare il possibile per provare a vincere il campionato, anche se ci sono altre squadre forti e organizzate.
Sarà importante provare ad imporre sempre il nostro gioco
