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Nel chilometrico corteo presenti tutte le istituzioni umbre. Fischiati i leader sindacali Camusso e Angeletti
manifestazione per ast (1)

Nella giornata di ieri, l’intera città di Terni si è mobilitata con una grande manifestazione di protesta in difesa delle acciaierie che da sempre rappresentano un legame indissolubile con la società ternana, grazie al suo ruolo determinante in termini di posti di lavoro, sia diretti che nelle tante imprese piccole e grandi che lavorano nell’indotto. Stroncare il futuro delle acciaierie significherebbe un danno economico e sociale che coinvolgerebbe l’intera industria nazionale, che perderebbe così l’esclusiva produzione di acciai speciali che esporta i propri prodotti in tutto il mondo.
Consapevoli di tutto ciò, anche le istituzioni cittadine e regionali hanno sfilato ieri, di fianco ai lavoratori ed ai cittadini ternani.

La presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini ha dichiarato: “Terni è l’Umbria e l’Umbria è Terni. Per questo siamo oggi qui, a manifestare in maniera unitaria in difesa delle acciaierie di Terni, del futuro della città come della nostra regione, e anche dell’industria siderurgica italiana”.
La presidente Marini, che ha voluto ribadire la “forte e comune volontà delle istituzioni regionali e locali di mettere in atto tutte le azioni possibili affinché innanzitutto possa al più presto riprendere la trattativa tra le parti”. La presidente ha inoltre sottolineato la necessità di un impegno unitario per affrontare la vertenza AST perché “il futuro delle acciaierie è il futuro della città e della regione. Anche da qui, da questa straordinaria manifestazione di oggi, vogliamo ribadire con forza, come abbiamo già fatto ieri nell’incontro con il Governo, il nostro no ad ogni iniziativa unilaterale assunta dall’azienda”.
“Oggi abbiamo manifestato insieme ai lavoratori, alle organizzazioni sindacali, alla città perché la nostra volontà è quella di arrivare comunque ad una soluzione positiva della vertenza. E affinché ciò possa accadere – ha concluso Marini – come Regione faremo la nostra parte”.

Presente alla manifestazione di protesta, anche l’assessore regionale Stefano Vinti che ha dichiarato: “La grande manifestazione odierna in difesa dell’Ast di Terni, ha dato una chiara indicazione al Governo della necessità e dell’urgenza della riapertura della trattativa con ThyssenKrupp che deve avere un solo obiettivo: il rilancio produttivo delle acciaierie e la salvaguardia dell’occupazione. La manifestazione è stata imponente nei numeri e nella sua compattezza. Intorno ai lavoratori si sono strette le organizzazioni sindacali, tutte le istituzioni dell’Umbria, le rappresentanze sociali ed economiche, gli studenti ed i giovani. Una piazza che ha espresso consapevolezza e grande preoccupazione. Da qui bisogna continuare per far sì che questa vertenza assuma i caratteri di una vertenza nazionale ed europea. Infatti non può esistere un paese industriale che dismette il suo principale sito siderurgico: l’Italia manifatturiera ha un futuro solo se le acciaierie di Terni avranno assicurato il proprio futuro”.

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