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Solo tre casi, a Perugia, di ustionati guaribili in sette giorni e sette giovani che avevano abusato di alcool e droghe. A Terni una ragazza rischia di perdere un occhio ed un uomo ha avuto una lieve ustione
WCENTER 0WLCACRIAO  -  ( Marco Giugliarelli - _DSC2616 copia.jpg )PER LUCA PER ARCHIVIO

 

Ha funzionato il piano di prevenzione attuato da Polizia di Stato e Azienda Ospedaliera per  sensibilizzare i cittadini circa le conseguenze di fuochi artificiali ed abuso di alcool, grazie ad una importante attività di controllo e comunicazione, indirizzata  essenzialmente alle famiglie.

Sono stati, infatti, solo tre gli interventi effettuati dai sanitari del Pronto Soccorso dell’ospedale S. Maria della Misericordia di Perugia, e tutti circoscritti a lesioni di modesta entità, per quanto riguarda l’effetto di “botti“.
Due riguardano minorenni, l’altro un cittadino rumeno  residente nel comune di Magione.
La prognosi per i tre casi di ustionati è di sette giorni.

Uno studente di scuola media, residente nelle Marche, in visita con la famiglia a parenti umbri, ha riportato ustioni alla mano destra, causate dallo scoppio di un petardo.
Medicato dal Dr. Massimo Siciliani, in servizio al Pronto Soccorso, è stato subito dimesso, così come un altro ragazzo che ha riportato “un’ ustione corneale e al volto”; anche lui è stato dimesso dopo il trattamento presso la Clinica Oculistica.
Nella fattispecie il minorenne era in compagnia dei genitori nel centro storico di Perugia.
Dopo la mezzanotte è stato sfiorato da un petardo, come hanno poi  raccontato gli stessi familiari, che era stato indirizzato maldestramente da altri giovani verso un muro di un palazzo di Corso Vannucci.

Il terzo caso ha riguardato invece un uomo di 37 anni, di nazionalità rumena, dipendente di una azienda agricola nel comune di Magione.
L’uomo , come ha raccontato ai sanitari, stava festeggiando  da solo il nuovo anno, con il lancio di un petardo in aperta campagna, senza valutare le possibili conseguenze.
L’ordigno è caduto su un  deposito di fieno che si trova a poca distanza dall’abitazione dove l’uomo vive.
Le fiamme conseguenti hanno costretto l’agricoltore ad un tentativo di contenere gli effetti dell’incendio.
Ma, durante tali operazione, ha inalato fumi tossici e si è procurato ustioni alle mani, così da richiedere l’intervento di una autoambulanza del 118.
Intervenuti sul posto i Carabinieri della Compagnia di Città della Pieve mentre l’uomo, dopo le terapie del caso in Ospedale a Perugia, è stato dimesso durante la notte.

Attività contenuta, rispetto agli ultimi anni, anche sul fronte dell’abuso di alcool.
Sette sono stati i giovani, come informa una nota dell’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, trasportati in ospedale da volontari della Croce Rossa in servizio al Palazzetto dello Sport di Pian di Massiano, dove era programmata una festa di fine anno.
I sette giovani, in stato di ebbrezza ed in alcuni casi sotto l’effetto di  sostanze stupefacenti, sono stati medicati in Pronto Soccorso. In particolare è risultato che  i giovani , tutti provenienti da fuori regione, hanno un’età compresa tra i 20 e 35 anni.
I valori dell’alcolemia, stando ai referti dei sanitari , erano particolarmente elevati, ma dopo un periodo di monitoraggio e terapia di supporto, sono stati dimessi.

Nessun ferito da botti ad Assisi, dove però  il 118  è uscito quattro volte per casi di eccesso di alcol: quattro persone sono state trattate sul posto, un ragazzo è stato ricoverato ed è già stato dimesso questa mattina.
Il Pronto Soccorso della Media Valle del Tevere ha registrato l’accesso di un uomo di 34 anni ferito lievemente al mento da un petardo.
Il Pronto Soccorso di Umbertide ha registrato l’accesso di un uomo per abuso di alcool che è stato già dimesso. Nessun ferito da botti.
A Città di Castello nessun accesso per feriti da botti, un solo accesso di un ragazzo minorenne per eccesso di alcol che è stato immediatamente mandato a casa.

Il Pronto Soccorso di Terni  ha registrato solamente l’accesso di un uomo che ha riportato una lieve ustione ad una mano (a seguito di un piccolo incendio sviluppatosi nella tapparella di casa con un petardo), e una ragazza ferita a un occhio intorno alle ore 22, che è stata già sottoposta ad intervento chirurgico per cercare di salvare  l’occhio e la sua funzionalità. Al momento è ricoverata nel reparto di Oculistica.

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