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Premio giornalistico alla storia della giovane che ha difeso – attraverso una campagna realizzata sui social network - la ricerca scientifica, nonostante i duri attacchi ricevuti dal movimento animalista schierato contro la sperimentazione animale.
rare disease day

Il mondo della ricerca sulle malattie rare ha dato oggi il sostegno incondizionato a Caterina, la giovane affetta da ben quattro malattie rare, nota alla stampa nazionale per aver difeso – attraverso una campagna realizzata sui social network – la ricerca scientifica, nonostante i duri attacchi ricevuti dal movimento animalista schierato contro la sperimentazione animale.
Un esempio di come oggi la comunicazione passi in buona parte attraverso i social media e di quanto questi canali debbano essere tenuti nella giusta considerazione dal mondo della comunicazione e della scienza che vuol farsi conoscere.

Un sostegno che passa attraverso il Premio Speciale Malattie Rare del Polmone assegnato all’articolo ‘Caterina Simonsen: la ricerca, la malattia e Facebook’ di Daniele Mont D’Arpizio, redattore del quotidiano dell’Università di Padova ‘Il Bo’, che  ha raccontato la storia della giovane.
La giornalista è una delle vincitrici della III Edizione del Premio Omar, organizzato da Osservatorio Malattie Rare (Omar) in partnership con Telethon, Orphanet, Centro Nazionale Malattie Rare – ISS e Uniamo FIMR Onlus.

Gli altri premiati nel corso della giornata che si è svolta oggi nella Sala degli Atti Parlamentari del Senato della Repubblica, a chiusura di una settimana di eventi dedicata all’ottava Giornata Mondiale per le Malattie Rare  ( rare disease day)sono: i giornalisti Riccardo Iacona, conduttore e ideatore della trasmissione PresaDiretta (Rai3) – e con lui Cristina de Ritis, coautore del programma, e gli autori della puntata dedicata al ‘Caso Stamina’ (Liza Boschin e Marco Piazza) –  e Margherita Fronte, giornalista scientifica di Focus.
Il Premio ‘Malattie Rare e Continuità Assistenziale’ è stato attribuito a Tamara Ferrari, giornalista e reporter di VanityFair .
Il Premio Speciale per i Tumori Rari, è andato al giovane giornalista Enrico Orzes

La Giuria ha attribuito, inoltre, tre menzioni speciali.
La Menzione Giovanna Corder, al progetto internazionale della Carta Europea del Paziente IPF, presentata al Parlamento Europeo lo scorso settembre, al quale l’associazione modenese Ama Fuori dal Buio ha fornito un contributo essenziale.
La Menzione Speciale per le Arti Visive,  è stata assegnata al progetto fotografico europeo RareLives, firmato Aldo Soligno.
Infine, una Menzione Speciale della Giuria è stata attribuita all’Associazione Italiana Sindrome di Poland, per la realizzazione e diffusione del libro e dello spot “Non sono solo”.
Il valore totale dei premi assegnati in questa III Edizione è di 16.500 euro lordi

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