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La proposta sulla scorta delle iniziative portate avanti da diverse amministrazioni comunali dell’Umbria, a partire da Magione, dove il co-working è ormai una realtà che va consolidandosi
torgiano

Il Partito Democratico di Torgiano presenterà, al prossimo consiglio comunale, una mozione volta ad impegnare l’amministrazione ad individuare degli spazi da utilizzare come locali per il co-working e le start-up professionali.

Tale lavoro parte da una profonda riflessione sull’attuale situazione socio-economica, che vede tassi di disoccupazione alle stelle, in particolare in riferimento alla popolazione in età giovanile.
E’ compito della politica fare il possibile per cercare di invertire questa tendenza, e anche l’amministrazione comunale, l’istituzione più vicina ai cittadini e più in grado di intervenire con provvedimenti puntuali e mirati, può svolgere la sua parte.

Un Comune come quello di Torgiano infatti deve mettere in campo tutti gli strumenti utili alla creazione di impieghi e posti di lavoro, ma soprattutto deve saper incentivare la nascita di attività innovative e creative, e far sì che chi ha “un’idea” vincente possa entrare agevolmente in un mercato che mai come oggi presenta barriere all’ingresso talvolta insormontabili.
Troppo spesso giovani professionisti si trovano schiacciati tra la morsa della crisi economica, l’elevata concorrenza e la difficoltà a trovare le risorse necessarie per avviare un’attività.

Per rimediare a ciò l’amministrazione potrebbe mettere a disposizione parte del patrimonio immobiliare comunale per promuovere esperienze del cosiddetto co-working e delle start-up professionali, da assegnare a quei cittadini che intendono avviare o consolidare un’attività di impresa o una professione. Tali locali inoltre, potrebbero facilitare la circolazione di idee, conoscenze e persone tra più disparate realtà lavorative, nonché ottimizzare quelle risorse necessarie allo svolgimento delle varie attività.

Iniziative di questo genere sono state portate avanti da diverse amministrazioni comunali dell’Umbria, a partire da Magione, dove il co-working è ormai una realtà che va consolidandosi, alle recenti proposte fatte dai consiglieri del Partito Democratico nei comuni di Narni, Orvieto e Perugia, perché il co-working è una impostazione ed una concezione di utilizzo degli spazi per il proprio lavoro fortemente innovativa, e che sostanzialmente si basa nella condivisione dell’ ambiente di lavoro anche tra soggetti che praticano attività differenti ed indipendenti tra di loro, attratti dalla possibilità di abbattere i costi fissi derivanti dall’avere un ufficio.

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