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Dopo il rigetto della prima istanza da parte degli uffici della Regione per errori nel deposito della documentazione e carenze sostanziali nei contenuti minimi dell’Avviso pubblicato sul Bur n.7 del 17/02/2015, i progetti per la costruzione di un impianto eolico composto da 18 torri alte 150 metri è stato ripresentato e pubblicato sul Bur n. 13 del 31/3/2015.
Il progetto, consultabile dai cittadini, è stato depositato anche presso i 56 comuni umbri da cui si potrà godere della vista degli impianti. Chiunque è interessato ha 60 giorni di tempo per fare le proprie osservazioni a riguardo.
Dal 2012 ad oggi sono usciti numerosi articoli sulla stampa locale e nazionale, ci sono state interrogazioni parlamentari, dichiarazioni contrarie di 13 Sindaci dell’Orvietano e di diversi esponenti politici umbri e nazionali appartenenti a tutti gli schieramenti politici. Molte associazioni, locali e nazionali, hanno manifestato per l’assurdità di un simile progetto, ma nessuno sembra voler fermare la trasformazione del territorio e del suo tessuto socioeconomico, modificando il regolamento regionale n 7. del 29 luglio 2011 per inserire lo Stina tra le aree non idonee a questo tipo d’impianti industriali.
Nella Strategia Energetico Ambientale Regionale 2014-2020, sono prospettate altre modalità per lo sviluppo futuro della Regione, che pone tra i tanti suoi obbiettivi “il contenimento del consumo di suolo, la riduzione della frammentazione degli habitat, la  tutela del paesaggio e del patrimonio culturale “.
L’Umbria attualmente utilizza fonti rinnovabili per il 53% del suo fabbisogno, rispetto ad una media nazionale del 43%, con 13.000 impianti diffusi sul territorio regionale, dei quali il 95% di tipo domestico.
I grossi impianti provocano spesso la contrarietà delle comunità coinvolte e la strategia regionale indica come elemento indispensabile il “coinvolgimento consapevole” dei cittadini nelle scelte di polita energetica.
La conoscenza è quindi uno strumento indispensabile per scegliere in maniera consapevole, e presso i Comuni è consultabile il progetto degli impianti eolici che una società a responsabilità limitata (srl) vorrebbe realizzare nel Sistema di Interesse Naturalistico Ambientale (STINA).
Un’altra opportunità per conoscere il progetto è di partecipare agli incontri organizzati a San Venanzo, venerdì 10 aprile alle 17:30 presso la sala riunioni della Comunità Montana, e a Todi, sabato 11 aprile alle ore 10:00 nella sala affrescata del museo.
In entrambi gli incontri sarà proiettato il documentario Green Lies, documentario indipendente sulle energie rinnovabili in Italia, e saranno fornite informazioni dettagliate desunte dal progetto ora in esame all’ufficio VIA della Regione.

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