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L'estratto del piccolo frutto del comune prugnolo, se addizionato con una particolare miscela di aminoacidi, si è dimostrato in grado di uccidere il 70-78% delle cellule tumorali
prugnolo

Lo hanno presentato come un prodotto tipico del Molise, ma in verità nasce spontaneamente, dai noccioli dei frutti caduti, anche in Umbria su qualsiasi terreno.
E’ così robusto che viene utilizzato come porta innesti per altre specie che producono frutti più ricercati dal mercato

Forse qui da noi non si fa come fanno i molisani che utilizzano da generazioni i suoi frutti blu e le sue foglie per preparare liquori o in aggiunta al tabacco nella pipa.
Stiamo parlando del prunus spinosa trigno, meglio conosciuto come “prugnolo”, che potrebbe rivelarsi un ricchezza per l’uomo.

 Una ricerca dell’Istituto superiore di sanità (Iss) ha infatti rivelato che l’arbusto ha un importante effetto anti-cancro: il suo estratto, addizionato con una particolare miscela di aminoacidi, si è dimostrato in grado di uccidere il 70-78% delle cellule tumorali.
 I test effettuati in vitro hanno evidenziato l’efficacia della pianta sulle cellule di pazienti affetti da cancro a colon, polmone e cervice uterina.

L’estratto da solo non produceva alcun effetto, mentre se unito a un particolare complesso a base di aminoacidi, minerali e vitamine, denominato Can, era in grado di “distruggere” tra il 70 e il 78% delle cellule cancerose nell’arco di 24 ore.

Il prossimo passo dei ricercatori sarà effettuare test su animali, con l’obiettivo di ottenere un nuovo farmaco antitumorale nel giro di qualche anno.
A raffreddare gli entusiasmi il fatto che molti prodotti naturali che hanno mostrato capacità eccezionali anti cancro sono poi spariti dalla cronaca quando si è passati dalla sperimentazione in vitro a quella su cavie

Stavolta però l’Iss sembra convinto della scoperta e ha depositato il brevetto delle miscela prugnolo-Can.
Per questo la formulazione potrà essere disponibile come integratore a supporto delle terapie chemioterapiche e messo in vendita nelle farmacie su indicazione medica a partire da maggio-giugno
, con un prezzo di circa 20 euro

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