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Nelle principali piazze umbre i gazebo con volontari che daranno informazioni e distribuiranno gadget e magliette con il logo delle associazioni unite ed una piantina grassa, simbolo di forza contro le avversità
donazioni

Oggi, domenica 31 Maggio è la GIORNATA NAZIONALE DELLA DONAZIONE E TRAPIANTO D’ ORGANI E TESSUTI, promossa dal Ministero della Salute in collaborazione con il Centro Nazionale Trapianti e le associazioni di settore.

La giornata nazionale punta a diffondere una corretta informazione e a sensibilizzare la popolazione e le istituzioni sul tema.
Saranno numerose le iniziative promosse per far accrescere la conoscenza sui benefici del trapianto.

Quest’anno ANED, AIDO, AVIS, si sono unite per dare maggior forza a questo evento sulla diffusione della cultura del trapianto, così necessaria per consentire l’unica attività che permette a tante persone il ritorno ad una vita normale e dignitosa.

Nelle principali piazze umbre (a Perugia in piazza della Repubblica, dalle ore 9 alle ore 20) saranno presenti gazebo con volontari che daranno informazioni e distribuiranno gadget e magliette con il logo delle associazioni. Saranno anche donate una piantina grassa, simbolo di forza contro le avversità.

I rappresentanti delle Associazioni fanno rilevare che la donazione degli organi in Italia sta registrando un lieve, incremento e l’Umbria, che vanta una storia di trapianto di oltre 25 anni, vuole stare al passo con le regioni più attive.”

L’Umbria infatti dispone di strutture di primo livello e di competenze professionali eccellenti, con personale in continua formazione- ricorda Nirvana Castellini presidente di ANED .
In attesa che la ricerca metta a punto nuove soluzioni alternative, l’unica soluzione percorribile da chi ha perso la funzione di un organo vitale rimane il trapianto, e dobbiamo anche con l’apporto dei mass media intensificare la campagna di sensibilizzazione della donazione”.

Il Centro Nazionale Trapianti comunica che ben l’89,4% dei cittadini sottoposti a trapianto torna a svolgere un’attività lavorativa ed una qualità di vita eccellente, con evidente beneficio di tutta la comunità, anche in termini di risorse economiche.
Si pensi ad esempio che il costo di un trapianto di rene viene compensato dal costo di circa un anno di emodialisi.

I cittadini umbri hanno dato e continuano a dare dimostrazione di grande sensibilità sul tema dei trapianti.
Infatti la regione Umbria è stata la regione pilota per il progetto “Una scelta in comune”, in cui viene chiesto di esprimere il proprio consenso o diniego alla donazione al momento del rinnovo della carta d’identità.
Orbene, la regione Umbria ha registrato la migliore performance a livello nazionale, sia in termini assoluti (numero totale di adesioni) che in termini relativi (numero di cittadini che hanno dato il proprio consenso sul numero totale dei cittadini che hanno partecipato al progetto).

“ L’ANED -aggiunge Nirvana Castellini i- valuta positivamente il fatto che l’Azienda Ospedaliera di Perugia abbia dato conto, con il dovuto rispetto della privacy, dell’attività trapiantologica effettuata grazie alla Struttura di riferimento regionale presente presso l’Ospedale S. Maria della Misericordia, con il personale sanitario disponibile anche per l’attività di prelievo in tutti gli ospedali umbri”.
“Senza donazione non esiste trapianto- ricorda Patrizia Babini, vicepresidente nazionale di Aned-.
Donare vuol dire regalare, dare spontaneamente e senza ricompensa, qualcosa che ci appartiene.
Quando viene a mancare una persona amata è difficile, in un momento di grande sofferenza concentrarsi sulle necessità degli altri, pensare a qualcuno che è malato e che, se non avrà un nuovo organo, morirà sicuramente.
Ecco, con la collaborazione di chi opera in prima linea sul fronte dell’assistenza dobbiamo sviluppare l’assenso alla donazione degli organi di un proprio familiare, che non ha espresso la propria volontà in merito alla donazione”.

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