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Proiezione, il 9 luglio, anche a Palazzo Cesi di Acquasparta, con la forza evocativa e nostalgica dei paesaggi messicani di “Puerto Escondido”.
strade del cinema

Si concluderanno a Fratta Todina, il 27 agosto, con “Ogni cosa è illuminata”, pellicola densa di nostalgia familiare, di affetti, di ricordi e di scorci umani cinque proiezioni su e giù per l’Umbria, in giro per la regione, per ribadire ancora una volta che il tema prediletto del cinema è quello del viaggio.

4 date in provincia di Perugia e una in provincia di Terni faranno da cornice a “Le strade del cinema”, rassegna cinemaografica d’autore giunta quest’anno alla sua quarta edizione.
Saranno ancora una volta il GAL Media Valle del Tevere, il Cinema Zenith di Perugia e il Cinema Concordia di Marsciano ad organizzare l‘evento che anche per questa estate vuol coniugare pellicole di valore, eccellenze del territorio ed alcuni dei luoghi più suggestivi e caratteristici della Media Valle del Tevere.
Le serate, infatti, si apriranno con degustazioni di vini e prodotti tipici del territorio e le proiezioni, rigorosamente in pellicola, partiranno immediatamente dopo, con partecipazione sempre gratuita.

Come il cinema fa viaggiare con la sua capacità di raccontare storie fantastiche, così il festival viaggiante de “Le strade del cinema” permetterà allo spettatore di sognare e viaggiare insieme ai suoi protagonisti, grazie anche alle location suggestive.
Si parte il 25 giugno all’abbazia di Santa Maria di Valdiponte a Montelabate, con “Viaggio sola”, protagonista una splendida Margherita Buy.
Si continua il 9 luglio, a Palazzo Cesi di Acquasparta, con la forza evocativa e nostalgica dei paesaggi messicani di “Puerto Escondido”.
Sempre a luglio, il 22, saranno Palazzo di Assisi e lo splendido Castello dei figli di Cambio ad ospitare il viaggio notturno catartico e psichedelico di “Dead Man”.
Ad agosto: il 5, il Castello di Pieve del Vescovo a Corciano sarà la degna cornice per il capolavoro “L’armata Brancaleone”, avventura simbolo della commedia italiana, i cui personaggi, le loro traversie, le scene e i dialoghi sono stati resi intramontabili dal genio del grande Mario Monicelli e dalla bravura dei protagonisti;
Sarà una rassegna, insomma, che vivrà sul doppio binario del viaggio: quello raccontato dai film e quello reale, reso tale dallo spostamento del festival attraverso la nostra magnifica regione

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