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Al Poliambulatorio di piazzale Europa a Perugia nuovi locali dell’ambulatorio consultoriale “Spazio Menopausa” ed un sistema stereotassico per biopsia del seno
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Il Poliambulatorio di Piazzale Europa della Usl Umbria 1 a Perugia ha potenziato e riorganizzato i servizi dedicati alle donne.
Il nuovo duplice traguardo della Usl è stato presentato il 9 novembre con l’inaugurazione dei nuovi locali dell’ambulatorio consultoriale “Spazio Menopausa” e di un sistema stereotassico per biopsia del seno (Multicare Platinum della Ditta Hologic), uno strumento all’avanguardia che va ad integrare l’attività diagnostica svolta dal servizio di Senologia, permettendo di sviluppare la radiologia interventistica sulla mammella.

La nuova apparecchiatura è stata donata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, che da anni opera in sinergia con le aziende sanitarie per contribuire ad accrescere i livelli di eccellenza della sanità sul territorio.

L’apparecchiatura radiologica donata, per un valore complessivo di 160 mila euro (Iva compresa), comprende un tavolo per biopsia prona sotto guida radiologica, una sedia motorizzata e un dispositivo per biopsia in aspirazione vuoto-assistita (VAAB), una tecnica ormai ampiamente consolidata che in modo veloce e indolore permette di ottenere dei prelievi microistologici multipli di tessuto, consentendo una diagnosi più sicura nei casi dubbi (per stabilire se una lesione è di natura maligna o benigna) ed utili informazioni per stabilire un più corretto approccio terapeutico.
La biopsia sotto guida stereotassica viene eseguita in un’unica seduta, mediante introduzione di un ago in anestesia locale su paziente prona, coricata su un lettino.

Nel ringraziare la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia per questo nuovo contributo, il direttore generale della USL Umbria 1 Giuseppe Legato ha sottolineato l’importanza della nuova apparecchiatura, in considerazione dell’elevato numero di utenti seguite dal centro di senologia di Perugia, che è da anni impegnato sia nella diagnostica clinica sia nel programma di screening per il cancro della mammella fortemente voluto dalla Regione Umbria.
Nel 2014 a Perugia sono state erogate 7.408 prestazioni ecografiche e 6.326 prestazioni mammografiche (numeri che salgono a 21.595 e 21.029 considerando tutto il territorio dell’azienda USL Umbria 1) alle quali si aggiungono 11.932 prestazioni di screening (22.529 in tutta l’azienda).
Nel 2014 sono state complessivamente 214 le diagnosi di tumore di cui quasi 100 individuate in fase di screening su una fascia di età compresa tra i 50 e i 69 anni.
L’adesione allo screening è del 77,8%, dato che supera ampiamente l’obiettivo nazionale fissato al 70%.

Di importanza strategica per la salute della donna è stata anche la riorganizzazione dello “Spazio Menopausa”, soprattutto in considerazione della lunga aspettativa di vita della popolazione femminile (in Umbria 85,3 anni, dato Istat 2013), che pone l’assistenza oltre l’età riproduttiva come uno degli obiettivi primari di salute pubblica.
Dedicato alle informazioni e ai controlli nella fase pre e post-menopausale, il centro per la menopausa si rivolge ad una fascia di popolazione femminile molto rappresentata in una regione come l’Umbria, in cui il 54,8% ha superato i 45 anni d’età e il 47,1% è ultracinquantenne.

Attivo fin dai primi anni ’90, il servizio attualmente ha sede in locali recentemente rinnovati al primo piano seminterrato adiacente alla Senologia del Poliambulatorio, in modo da poter godere non soltanto di una maggiore visibilità ma anche di una più facile collaborazione con i vari specialisti presenti nella struttura, in particolare per le donne con problemi oncologici per le quali sono previsti percorsi integrati con il centro di senologia e gli ambulatori di riferimento.
L’attività ambulatoriale dello Spazio Menopausa, che nel 2015 ha registrato 586 accessi (dato al 6 novembre), si svolge il lunedì pomeriggio ed il mercoledì e venerdì mattina. Per accedere è necessaria la prenotazione presso i CUP (per le sole visite non è necessaria l’impegnativa del medico di medicina generale).
Sono già stati programmati per i prossimi mesi incontri di gruppo per fornire informazioni sui cambiamenti psicofisici e relazionali, i corretti stili di vita, gli esami preventivi, con particolare attenzione agli screening oncologici.

Alla presentazione dei nuovi servizi per le donne, che si è svolta lunedì 9 novembre al Poliambulatorio di Piazzale Europa, sono intervenuti: Edi Cicchi, assessore ai servizi sociali, famiglia, edilizia pubblica e pari opportunità del Comune di Perugia, Giuseppe Legato, direttore generale della Usl Umbria 1, Luca Barberini, assessore regionale alla coesione sociale e welfare, Giuliano Masciarri, segretario generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Rita Menzano, responsabile del servizio di senologia e radiologia territoriale, Milena Mincigrucci, responsabile consultori del Perugino, e la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini.

Quest’ultima ha osservato che “Fare diagnosi in modo puntuale attraverso tecnologie avanzate, aiuta a salvare la vita delle persone, evita cure inutili, produce uno snellimento delle liste di attesa, nonché un notevole risparmio di risorse”

Nel corso del suo intervento la presidente Marini, dopo aver ringraziato la Fondazione Cassa di Risparmio e i professionisti e gli operatori che prestano servizio nel poliambulatorio, è tornata sul tema delle risorse per la sanità, puntualizzando che “in questo periodo in cui le Regioni hanno rappresentato le loro preoccupazioni rispetto ai tagli contenuti nella legge di stabilità per il fondo del servizio sanitario, l’Umbria in particolare, forte del fatto di avere i conti in ordine, ha avviato un confronto con il Governo che non verte solo sulle risorse utili a gestire l’esistente, che per l’Umbria non rappresenta allo stato attuale assolutamente un problema, ma per programmare investimenti in futuro che possano garantire e allargare i ‘Lea’, che favoriscano nuovi investimenti per i farmaci e assicurare l’innovazione e la presa in carico dei cittadini sul fronte delle cure e della prevenzione”.

Relativamente a questo ultimo punto l’assessore Barberini ha ricordato che “la Regione Umbria si è dotata di un Piano di prevenzione che ha riservato molta attenzione alla donna anche rispetto alla prevenzione del rischio dei tumori femminili e in proposito, a partire dal 2016, è stato deciso di ampliare la fascia di età delle donne che entreranno nel programma di screening per il tumore al seno”.

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