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Il bilancio del pulmino di Elisabetta è positivo, ma per il prossimo futuro il servizio di trasporto gratuito per disabili ed anziani è a rischio per ragioni economiche
acquasparta

Acquasparta Città per tutti, la onlus nei mesi scorsi ha inaugurato un servizio di pulmino grazie ad un bando della Regione Umbria per il sostegno allo sviluppo di progetti di solidarietà e di impegno sociale.
“Le richieste di aiuto che ci arrivano sono tantissime. Il bilancio del pulmino di Elisabetta è positivo, ma per il prossimo futuro il servizio di trasporto gratuito per disabili ed anziani è a rischio per ragioni economiche: una volta esauriti i fondi del bando della Regione, come associazione non riusciremo a coprire le spese”.

A lanciare l’allarme su “il Pulmino di Elisabetta” è Angelo Ippoliti, presidente dell’associazione
“Un servizio che non era mai stato sperimentato prima d’ora – spiega Angelo Ippoliti – che garantisce l’accompagnamento gratuito a strutture sanitarie pubbliche, ambulatori medici e servizi vari, e che riesce a far uscire di casa persone bloccate dalla barriere architettoniche.
In questi mesi abbiamo accompagnato due nonne disabili al pranzo della Comunione dei nipotini.
E abbiamo accompagnato un uomo a votare, cosa che non era riuscito più a fare da tanti anni a causa della barriere architettoniche della sua abitazione.
Grazie al nostro montascale con carrozzina, alcuni disabili hanno potuto visitare palazzo Cesi, partecipare a convegni e concerti”.

Importante la collaborazione della onlus di Acquasparta con altre associazioni. “La presidente della onlus LaGioiaDiVivere di Terni, Clara Giorgi, ci ha donato una carrozzina elettronica, che abbiamo dato in comodato gratuito ad una ragazza disabile che vive con i genitori ultranovantenni e una badante.
Grazie a Clara, la vita di questa giovane è cambiata”.
Ora questo servizio è messo a serio rischio. “Purtroppo – conclude Ippoliti – non sappiamo se nel 2016 riusciremo a garantire il pulmino”.
Sarebbe una grave perdita per quella “città a misura di tutti” pensata dall’associazione, che vuole contrastare la solitudine e i problemi delle persone anziane con disabilità, permettendo loro autonomia negli spostamenti e una migliore qualità della vita.

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