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Illustration of a farmer holding a garden hoe wearing hat with basket full of vegetable fruit crop harvest done in retro woodcut style.

Lavorare in agricoltura non è impresa facile, non basta il desiderio di trovare un lavoro qualsiasi per sbarcare il lunario, occorre impegno e cultura specifica molta della quale viene dalle passate generazioni ed altra va acquisita.
L’agricoltura umbra ha un indice di invecchiamento superiore alla media nazionale ed è necessario favorire il ricambio generazionale attraverso l’insediamento di conduttori giovani e dinamici, di età compresa fra i 18 e i 40 anni, in grado più degli altri di introdurre nuove soluzioni tecniche ed organizzative innovative e migliorare la gestione aziendale, anche in termini ambientali.

Alla misura per favorire una nuova gestione delle aziende agricole da parte di giovani agricoltori sono stati destinati 20 milioni di euro, con la possibilità di una riprogrammazione della dotazione finanziaria nel caso si confermi il grande interesse riscontrato nella precedente programmazione.
Gli aiuti del Psr 2007-2013 hanno sostenuto l’insediamento di quasi 500 giovani agricoltori
Con il nuovo bando è stato innalzato da 35mila a 50mila euro il premio forfettario e, con le risorse dedicate ad oggi a questa misura, si stima di favorire almeno 400 insediamenti”.

La domanda di premio potrà essere presentata dai giovani agricoltori per un piano aziendale di insediamento (intervento 6.1.1) ma si potrà optare anche per il “Pacchetto giovani”, per realizzare un piano aziendale più complesso, avvalendosi sia del premio di 50mila euro sia dei sostegni previsti per investimenti per il miglioramento delle prestazioni e della sostenibilità globale delle aziende agricole (intervento 4.1.1) e per la diversificazione delle attività attraverso la creazione e sviluppo di agriturismi, fattorie didattiche e fattorie sociali (intervento 6.4.1).

Le domande di sostegno potranno essere presentate dalla data di pubblicazione del bando e fino all’ultimo esercizio finanziario del programma (annualità 2020).

“Abbiamo scelto la presentazione ‘a sportello’ – ha rilevato l’assessore regionale – per semplificare le procedure e dare certezze sui finanziamenti: questa modalità consentirà di presentare le domande senza soluzione di continuità e, ogni sei mesi, il 31 ottobre e il 30 aprile di ogni annualità, verrà approvata la graduatoria di merito delle domande presentate alla data di scadenza del semestre.
Se i fondi saranno sufficienti, tutti gli ammessi a finanziamento otterranno il sostegno finanziario previsto; altrimenti, basterà un semplice ‘click’ per riprodurre la domanda in modo da essere finanziato con la graduatoria successiva”.

Il bando è stato messo a punto, dopo un positivo e costruttivo confronto, raccogliendo anche le sollecitazioni del “Tavolo Verde”.
Apprezzamento per la tempestività e i contenuti del bando è stato espresso da parte dei rappresentanti delle organizzazioni agricole.

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