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Alunni, genitori e insegnanti, ma anche appassionati di hobbistica hanno allestito una piccola mostra con oggetti dell’artigianato tipico dei luoghi di provenienza e organizzato degli angoli-laboratorio per sperimentare il piacere di “fare stando insieme”.
Imparare accogliendo

Nella mattinata di sabato 4 giugno, presso la Scuola Primaria di Pantalla ha riscosso straordinario successo la giornata finale del progetto intercultura, “IMPARARE ACCOGLIENDO – Arti e mestieri”.

Alunni, genitori e insegnanti, ma anche appassionati di hobbistica hanno allestito una piccola mostra con oggetti dell’artigianato tipico dei luoghi di provenienza e organizzato degli angoli-laboratorio per sperimentare il piacere di “fare stando insieme”.

Tanti i genitori che hanno voluto portare qualcosa della loro terra d’origine: abbiamo avuto costumi tradizionali dalla Romania e dal Marocco; maglia, merletti e ricami della tradizione locale (telaio, tombolo, punto croce, intaglio, filet, uncinetto, Ars Wetana, ecc.), ma anche di quella albanese e rumena.
Dalla Cina abbiamo avuto qualche miniatura dell’Esercito di Terracotta e delle banconote; monete anche dall’Albania.
Poi corredini per neonati, e corredi da sposa; bambole di pezza e canestri intrecciati; ceramica di Deruta e pittura al tornio; oggettistica conperline colorate, nastrini di raso e cristalli Swarovski.

Nei diversi atelier (non solo della giornata conclusiva) alunni e genitori hanno potuto sperimentare l’arte di lavorare al telaio (un telaio rudimentale, ma ugualmente efficace) e quella di intrecciare canestri; poi le arti dell’uncinetto, del ricamo e della maglia ai ferri.
In un altro di questi atelier si è lavorato alla realizzazione di fiori di carta. Infine c’è anche stato chi ha pensato alla merenda offrendo una degustazione di marmellata di more e ciliegie.

È stata una straordinaria occasione per stare insieme, conoscersi attraverso le arti e scoprire il piacere di “fare in compagnia”.
Il Progetto e la Scuola hanno raggiunto lo scopo: riconoscersi tutti in ciò che di più bello accomuna l’umanità

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