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Oggi, sabato 27 agosto 2016, è stato proclamato un giorno di lutto nazionale con l’esposizione di bandiere a mezz’asta sugli edifici pubblici dell’intero territorio italiano.

In memoria delle vittime del terremoto che ha colpito le Regioni del Centro Italia, l’Amministrazione comunale di Todi ha disposto l’esposizione a mezz’asta delle bandiere nazionale ed europea nei Palazzi Comunali.

Il Sindaco e l’Amministrazione comunale di Todi esprimono profondo cordoglio per le vittime degli eventi sismici che hanno interessato in questi giorni le regioni dell’Italia centrale.

In segno di lutto, proclamato alivello nazionale, anche l’Ente Veralli Cortesi per l’intera giornata di oggi, sabato 27 agosto, tiene a mezz’asta con due strisce nere la bandiera nazionale e quella europea.
La memoria va alle tante vittime del grande terremoto che mercoledì scorso ha colpito, di notte, le popolazioni e i villeggianti delle montagne dell’Appennino centrale che oggi sembrano come pagare con la vita gli errori dell’essere umano che, forse per scarsa conoscenza oppure sfidando troppo pericolosamente le forze naturali, in passato ha irrazionalmente costruito insediamenti in zone altamente sismiche, contigue, se non addirittura sovrastanti,alle superfici di faglia.

 

La scomparsa dei coniugi orvietani Matteo Gianlorenzi e Barbara Marinelli e dei coniugi Adriano e Artemia Sargeni, della figlia Gabriella e del marito Mauro Marincioni hanno particolarmente toccato la Città di Todi.

Matteo Gianlorenzi era da anni apprezzato operatore economico del centro storico e Barbara Marinelli aveva insegnato in una delle scuole dell’infanzia comunali, a Pantalla.

La famiglia Sargeni, originaria di Todi, da anni trasferitasi ad Amatrice, aveva mantenuto costanti contatti con la Città, dove ancora risiedono molti parenti.

Alle famiglie delle vittime la vicinanza dell’intera comunità tuderte.

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