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L'intervento di valorizzazione ha riguardato una revisione dell'allestimento delle opere principali dell'area dei depositi e l'introduzione di pannelli informativi e didattici, anche multimediali
Deruta_museo_depositi

Evento d’eccezione giovedì 27 aprile 2017, alle ore 11, al Museo Regionale della Ceramica di Deruta, con la presentazione dei progetti di valorizzazione del museo e dell’intervento “Dal progetto all’oggetto”, realizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. L’intervento ha riguardato una revisione dell’allestimento delle opere dei nuclei principali dell’area dei depositi e l’introduzione di pannelli informativi e didattici anche multimediali, per una migliore comprensione dei materiali esposti e per un più facile orientamento. Il progetto ha previsto anche la realizzazione del sito web del Museo di Deruta, strumento fondamentale di visibilità e promozione, online dallo scorso dicembre.

Il Museo Regionale della Ceramica di Deruta si pone come centro di documentazione di una produzione storicamente e territorialmente definita, un archivio tematico interamente fruibile.
Per una fruizione anche estetica il museo è attrezzato a far fronte a due livelli di osservazione, uno attento alla singola opera e uno complessivo, nel quale la quantità e la serialità hanno il loro valore. Per le opere più pregevoli e rappresentative, infatti, l’allestimento prevede una perfetta fruibilità, che tende a isolare ed esaltare i singoli oggetti, mentre per la grande quantità di opere novecentesche, delle quali è interessante e gradevole la visione complessiva, il progetto museografico si orienta volutamente verso una soluzione di esposizione-deposito.

La peculiarità che rende unico il Museo di Deruta è un’imponente torre metallica di quattro piani riservata ai depositi, comunicante con il percorso museale storico, colma di oltre 4500 ceramiche conservate in scaffali vetrati, interamente accessibile al pubblico e debitamente attrezzata per attività di studio e per attività didattiche e di laboratorio. Ciò che da un lato conferisce fascino a questa sezione, da un altro punto di vista può rappresentare un limite e generare una scarsa percezione dello straordinario valore delle opere esposte. Al fine di rendere l’area dei depositi non solo visitabile, ma anche perfettamente fruibile e capace di comunicare, Sistema Museo e il Comune di Deruta hanno ideato il progetto “Dal progetto all’oggetto”, realizzato anche con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.

L’azione certamente più efficace e determinante è stata la creazione di una App riguardante i depositi del museo e l’introduzione di apparati multimediali che ne consentono la libera consultazione da parte dell’utenza. I due totem sono installati in diverse aree dell’ampia zona deposito e permettono al visitatore un approfondimento su diversi aspetti delle opere della sezione, tra cui le biografie dei principali artisti e la consultazione di bozzetti e progetti degli anni Trenta e Quaranta del Novecento (che sono stati digitalizzati proprio a questo scopo) realizzati dagli artisti (Strada, Fantoni, Bonazzi, Pascucci, Aretini, Loy, Ciuti, Giuntini, ecc.) e finalizzati alla produzione delle opere del CIMA (Consorzio Italiano Maioliche Artistiche).

È in corso, inoltre, l’attività di catalogazione digitale (nel portale Samira) delle opere del percorso storico del museo. I supporti multimediali installati consentiranno anche la libera consultazione dell’archivio digitale delle opere del museo, quando questo sarà pubblicato, conferendo al deposito anche la connotazione di luogo di studio e di ricerca.

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