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In riferimento a quanto pubblicato recentemente da Forza Italia in merito ad una parte del comunicato che riporta gli intenti della nostra lista Todi Città Aperta, si dichiara che:

1) I programmi scolastici sono ministeriali e all’attuazione di essi si fa, legalmente, riferimento nel comunicato della lista.

2) “parità di genere” si riferisce al fatto che uomini e donne dovrebbero ricevere pari trattamento, e non dovrebbero essere discriminati e discriminate in base al genere. Questo è l’obiettivo della Dichiarazione universale dei diritti umani delle Nazioni Unite che cerca di creare uguaglianza nel diritto e nelle situazioni sociali, come ad esempio in attività democratiche, e di garantire parità di retribuzione a parità di lavoro.

3) Non saper leggere e capire un testo è una mancanza molto grave per chi vorrebbe guidare una città. C’è però di peggio: fingere di non capire per strumentalizzare il pensiero degli aventi diritto al voto. L’elettorato non è fatto di burattini, sa leggere e comprendere e proprio per questo i nostri intenti sono tutti nero su bianco. Concludiamo con una battuta di Massimo Troisi: “Sono responsabile di ciò che dico, non di ciò che capisci”.

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