Nessun mondo è più piccolo di una scuola, nessuno è più grande: si è visto giovedì sera a Collevalenza, dove circa cinquecento persone, si sono ritrovate nella Tenda della Misericordia, all’ombra del Santuario dell’Amore Misericordiso, per assistere al concerto di fine anno organizzato dalla scuola primaria. Le aule del piccolo plesso frazionale si sono allargate a dismisura fino a contenere l’anima di un intero paese.
Lo si è capito fin dall’inizio, quando, in apertura della presentazione, la ricerca dei bambini su Google Heart della loro scuola vista dal satellite ha dato sfogo ad uno scrosciante applauso spontaneo al momento dell’individuazione dell’inconfondibile sagoma della scuola, con il suo minuscolo campetto e giardino. Come a dire, tutti insieme: noi siamo qui, noi siamo questo.
La serata si è caratterizzata per il concerto dal titolo “Emozioni in musica” del coro Note d’InCanto diretto da Luca Garbini. Sul palco si sono alternati i ragazzi delle cinque classi che hanno proposto un percorso musicale che ha toccato i temi dello stare insieme, dell’ambiente, degli affetti, del coraggio e della paura, per terminare con un messaggio di speranza: l’Inno alla Gioia di Beethoven. Il programma ha lasciato spazio anche ad alcuni genitori, i quali si sono messi in gioco vocalmente con alcuni brani dal contenuto emozionale.
Il concerto rappresenta la conclusione di un percorso interdisciplinare che mira al raggiungimento delle competenze di cittadinanza previste dal Piano Triennale dell’Offerta Formativa della Direzione Didattica di Todi, guidata dalla dirigente Silvana Raggetti (presente in sala) e previste anche dall’adesione al progetto Unicef, adesione che contraddistingue la scuola di Collevalenza ormai da alcuni anni.
L’evento, perchè di questo per Collevalenza si è trattato, è stato reso possibile dalla partecipazione attiva di tutte le componenti educanti che ruotano intorno ai bambini, dalle insegnanti ai genitori, rendendo il tutto un momento dall’alto potere educativo.
