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Ruggiano foto

Antonino Ruggiano è nuovamente Sindaco di Todi. Lo era già stato nel quinquennio 2007-2012, interrompendo la lunga serie di amministrazioni di sinistra della città dal dopoguerra. Ricandidato, era stato sconfitto al ballottaggio da Carlo Rossini, contro il quale si è preso dunque la grande rivincita.

L’avvocato tuderte ha portato a termine un’impresa politica storica. Si è candidato per ultimo, all’ultimo momento, cedendo alle pressioni del proprio partito. Non si è trattato di tattica. Riteneva che il centrodestra dovesse andare unito alle urne ed erano venute meno quelle condizioni, condizioni ricreatesi per il ballottaggio.

Durante la prima fase della campagna elettorale i rumors non davano per scontato neppure il superamento del primo turno, vista anche la presenza nell’agone – oltre alla Lega e a Casapound – delle tre liste civiche guidate da Pizzichini, dove comparivano diversi fuoriusciti dal centrodestra. Un Pizzichini, non va dimenticato, partito con un “vantaggio” auto-propagandistico di oltre un anno.

Conquistato il 24% dei consensi al primo turno, l’avvocato Antonino Ruggiano è riuscito a federare il centrodestra, apparentandosi con Lega e CasaPound, un’operazione anche questa tutt’altro che scontata visti i contrasti iniziali che la campagna elettorale poteva aver acuito. E poi, a seguire, ha creduto e fatto credere fino alla fine alla rimonta impossibile (il distacco con Rossini era di oltre 15 punti).

Rispetto alla sua prima elezione, Ruggiano stavolta non dovrà fare i conti con “l’anatra zoppa” ma disporrà di una sua netta, seppur frastagliata, in Consiglio comunale e potrà fare tesoro della sua prima esperienza da Sindaco, quella appunto maturata 10 anni fa in un contesto fondamentalmente diverso.

La conquista di Todi, pur avvenuta in un quadro nazionale che ha visto il centrodestra unito trionfare ai ballottaggi quasi dappertutto, ha un significato speciale, essendo maturato nella città della Presidente della Regione Catiuscia Marini, che si era ampiamente spesa in campagna elettorale a favpre di Rossini.

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