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Il termometro ha già superato i 40 gradi: previste punte record rispetto all'ultimo mezzo secolo
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L’ondata torrida ampiamente annunciata è arrivata. Gli esperti meteo parlano di condizioni particolari che potrebbe portare ad un caldo record, con temperature già oltre i 40 gradi, con il termometro destinato quindi a toccare punte record almeno nell’ultimo mezzo secolo.
Durante la prima settimana di agosto, infatti, spiegano ad Umbria Meteo, l’Italia sarà interessata dalla quinta e più intensa ondata di caldo dell’estate 2017. Aggiornamento dopo aggiornamento i modelli meteorologici delineano un evento che potrebbe risultare storico, specie se si tiene conto del mix fra durata e temperature raggiunte. In molte città del centro, area d’Italia più colpita insieme alla Sardegna, potrebbero essere superati i record storici di temperatura massima, e parliamo di valori raggiunti nelle famose estati del 1983 e del 2003, gli oltre 42°C di Firenze o Terni così per rendere l’idea di cosa stiamo parlando.

Come anticipato – sottolineano ancora ad Umbria Meteo – le regioni più colpite, almeno inizialmente, saranno quelle centrali tirreniche e la Sardegna, poi probabilmente anche il sud, questo in termini di temperature massime raggiunte, al nord le temperature saranno poco più basse ma più alta risulterà l’umidità, tant’è che parleremo di caldo torrido al centro sud, tendenzialmente afoso al nord. La fase più calda, durante la quale verranno raggiunti i più alti valori di temperatura, avrà la durata di quattro giorni, da mercoledì 2 a sabato 5 agosto, in molti centri urbani verranno superati valori massimi di 40°C con punte fino a 45°C, specie nell’entroterra tirrenico.

In Umbria le temperature massime hanno raggiunto valori alcuni gradi superiori alle medie del periodo già da questo fine settimana ma è da lunedì 31 luglio che si inizierà a sentire pesantemente il caldo con valori massimi di temperature che saranno raggiunti tra mercoledì 2 e sabato 5 luglio. “Stiamo osservando – spiegano a Umbria Meteo – se ci possano essere margini per un qualsiasi tipo di copertura nuvolosa che limiti il soleggiamento e quindi il riscaldamento diurno ma per ora nulla all’orizzonte almeno fino a venerdì 4 agosto. La posizione prevalentemente tirrenica della nostra regione ci pone insieme a Lazio e Toscana tra le regioni più colpite da questa ondata di caldo”.

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