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Intervento del Gruppo Consigliare del Partito Democratico di Todi, sugli esiti dello svolgimento del Consiglio Comunale grande per discutere della questione depuratore
depuratore lavori set1

Il Partito Democratico di Todi ha passato la palla alla giunta Ruggiano sulla questione della realizzazione del depuratore nella zona di Pontenaia, esortando il nuovo sindaco a prendere una posizione decisa, senza “equilibrismi” come avrebbe fatto, secondo il PD, nel suo intervento durante il Consiglio Comunale grande dell’altro ieri.
“Abbiamo salutato con piacere – dicono i Democratici – la convocazione del Consiglio Comunale Grande sul Depuratore della Città di Todi. È sempre cosa buona dare la possibilità ai cittadini di esporre la propria visione, qualsiasi sia l’ argomento trattato. Come Partito Democratico ci siamo battuti in Conferenza dei Capigruppo ed in Consiglio Comunale per fare in modo che agli interventi delle Associazioni e dei cittadini, che si erano accreditati per parlare, non fossero posti limiti di tempo e di numero. Ci siamo battuti anche perché non ci fosse il limite di 5 minuti per l’ intervento dei Consiglieri, al contrario del volere della Maggioranza. Non ci piace chi vuole limitare ed imbrigliare la discussione! Non abbiamo capito il cambio repentino della sede per lo svolgimento del Consiglio Grande rientrando in fretta e furia nella Sala Comunale, quando in Conferenza dei Capigruppo, dalla Presidente Pagliochini, è stato ripetutamente detto che, anche in caso di mal tempo, si sarebbe comunque svolto al Quartiere Europa, ovviamente non all’aperto ma in una struttura Comunale presente nel Quartiere. Forse è stato valutato dall’Amministrazione che con una linea Politica così debole e confusa sul discorso depuratore era meglio non esporsi così tanto? Chissà… L’assenza di Umbra Acque in Consiglio ci preoccupa. Ci teniamo in ogni caso a ribadire che chi amministra una città rappresenta tutta la Comunità; per il bene di Todi l’ Amministrazione Ruggiano farebbe bene a superare gli steccati ideologici e le contrapposizioni politiche e instaurare dei rapporti normali con Enti Sovra Comunali, Comuni limitrofi e Partecipate, proprio come Umbria Acque. Ruggiano lo sta facendo? Da quello che si è visto ieri non sembra.
Dal dibattimento in Consiglio Comunale è emerso chiaramente che Lega e Casapound ribadiscono un no chiaro al depuratore situato a Cascianella. Le posizioni di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Popolo della Famiglia sono invece possibiliste alla continuazione del Progetto di costruzione del depuratore a Cascianella. E Ruggiano? Il Sindaco nel suo intervento ha tentato di fare l’equilibrista, dicendo e non dicendo, Cascianella sì, Cascianella no, con un discorso molto politichese (dico non dico) ed esageratamente demagogico. Noi del Partito Democratico ribadiamo che per Todi è importante fare il Depuratore; la sua mancata realizzazione porterebbe Todi in un’ infrazione europea e conseguenze ambientali gravissime. Se si perdesse il finanziamento di 9 milioni di euro, i costi ricadrebbero su tutta la comunità con bollette molto più elevate per i cittadini. Nel Consiglio Comunale Grande la Maggioranza si è comportata come se fossimo ancora in piena Campagna Elettorale. Il responso elettorale, anche se per soli 26 voti, ha chiamato Ruggiano e le forze che lo hanno sostenuto, al Governo della città… ecco, fatelo! Mantenere Todi in un continuo clima di contrapposizione elettorale è dannoso per la nostra comunità e porta a risultati decisamente poco soddisfacenti. Chi ieri si aspettava degli sviluppi, qualche novità o una posizione netta da parte del Sindaco e della sua Maggioranza sul Depuratore è rimasto decisamente deluso. Noi non avevamo dubbi che sarebbe andato così!”.

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