Forza Italia Todi fa sapere di essere “preoccupata della situazione e dell’andamento generale relativo all’operato dei consigli di amministr azine di ETAB E VERALLI CORTESI. Crediamo infatti che non sia più rinviabile ed indifferibile un’ampia discussione che riguardi la vita stessa dei predetti Enti in relazione al loro futuro e alla ipotesi, più volte discussa anche in Consiglio Comunale, di fusione delle due realtà”.
Il comunicato stampa mette il dito in una “piaga” nota ai più fin dalla precedente Amministrazione. “Risulta – scrive il coordinamento del partito degli azzurri – che gli attuali Consigli dei predenti Enti, piuttosto che collaborare tra loro, vivano, una vita del tutto autonoma. L’assoluta incapacità di dialogo e soprattutto di collaborazione tra i Presidente Gentili e Frongia (Etab), stanno creando di fatto una serie di spiacevoli situazioni che compromettono l’efficiente amministrazione e la proficua gestione dei beni pubblici ad essi affidati”.
L’attacco, neppure troppo sotteso, ai due Cda era prevedibile, tanto più che sono entrambi espressione di nomine effettuate dal Sindaco Rossini. Nel merito, però, Forza Italia sottolinea come “mentre si parla e si ragiona da tempo di una possibile fusione, non si riesce al momento nemmeno a mettere a regime qualsiasi sinergia di risorse umane e professionali del personale dipendente con un aggravio di costi e, conseguentemente, una deficiente amministrazione. Rimangono quindi completamente disattese le intenzioni testamentali dei benefattori che, con i loro lasciti, avrebbero di certo voluto una oculata ed efficiente amministrazione dei beni, atta in primo luogo a soddisfare gli obiettivi e le finalità della donazione stessa”.
Forza Italia chiede quindi prima di altri che queste problematiche vengano quanto prima affrontate dalla Giunta Ruggiano e portate in discussione in Consiglio Comunale in tempi brevissimi. Proprio per questo motivo il gruppo Consiliare di Forza Italia chiederà la discussione di un apposito ordine del giorno che consenta di chiarire una volta per tutte quali sono e se esistono i presupposti per la fusione degli Enti, oltreché conoscere da parte dei Presidenti Gentili e Frongia lo stato di attuazione dei progetti e le dinamiche riguardanti la gestione dei due Enti.
