Per il Partito democratico di Todi sta per iniziare probabilmente un nuovo corso. Le scosse di assestamento post terremoto elettorale, con lo schieramento di centrosinistra sconfitto e relegato all’opposizione dell’Amministrazione del rieletto Sindaco Ruggiano, continuano quasi impercettibili, con il magma sotterraneo in ebollizione prossimo a placarsi per dare forma alla superficie.
Fuori dalla perifrasi, il Pd si avvia verso il prossimo congresso d’autunno che voci ben informate danno ormai da settimane il giovane Andrea Vannini, capogruppo in Consiglio comunale nel mandato 2012-2017 ed attuale consigliere comunale, come prossimo segretario-coordinatore comunale.
Il confronto di idee (e di tessere) avrebbe visto alla fine lui vincitore sulle almeno altre due aggregazioni interne al partito. Pressoché tutti concordati i nomi dei nuovi segretari dei circoli frazionali, a partire da Giacomo Antonelli eletto venerdì alla guida della sezione di Pantalla.
Vannini, 34 anni, laureato, vigile del fuoco, è risultato alle ultime due elezioni sempre uno dei più votati. Se verrà eletto andrà a prendere il posto di Diego Carletti, subentrato nel 2015 come segretario del Pd tuderte dopo le dimissioni di Massimiliano Gioffrè.
Figlio d’arte (il padre Carlo è stato un politico di spicco del Partito Socialista), Andrea Vannini è considerato un “bocciano” (ovvero un uomo del sottosegretario Giampiero Bocci) con ottimi rapporti con l’ala della deputata Anna Ascani e altri asset del partito.
