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Classi delle primarie di Todi coinvolte in un progetto didattico che li vedrà protagonisti anche tra gli scaffali e in laboratorio, con la Coop come partner
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L’educazione alimentare delle nuove generazioni passa anche, o forse soprattutto, nell’imparare a fare una buona spesa. E’ partendo da questo assunto che ha preso il via a Todi un progetto didattico, rivolto alle scuole primarie della città, finalizzato ad avvicinare i bambini ai temi delle filiere alimentari, della lettura delle etichette sulle confezioni, delle norme di tracciabilità, dalla produzione allo scaffale.

Protagoniste saranno cinque classi di quarta e quinta elementare che, con il supporto della Sezione Coop Centro Italia di Todi-Marsciano, vivranno l’esperienza di alcune ore tra gli scaffali di un supermercato, alle prese con la vita dei prodotti che finiscono sulla tavole di tutte le famiglie.

Tra gli obiettivi anche quello di una diminuzione degli sprechi alimentari, acquisendo come consumatori una maggiore consapevolezza. E’ questo un argomento che già vede la Coop impegnata in operazioni quali il “Buon Fine”, che prevede la distribuzione di prodotti in prossimità di scadenza o che potrebbero rimanere invenduti a onlus ed enti caritativi.

I piccoli consumatori, che verranno coinvolti anche in una spesa simulata, vivranno poi nelle settimane successive un’altra esperienza collegata, di tipo laboratoriale-scientifico, al fine di acquisire ulteriore conoscenze sui cicli di produzione, sulla stagionalità e sui poteri nutrizionali degli alimenti.

“L’educazione alimentare – sottolinea la dirigente della direzione didattica di Todi, Silvana Raggetti – è da anni una delle attività privilegiate nei vari plessi cittadini, con una progettualità che si articola e cresce nelle più diverse direzioni, avvalendosi di partner sensibili e qualificati”.

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