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Venerdì 1 dicembre, importante incontro formativo sul tema della salubrità degli edifici: coinvolti sia i professionisti del settore che gli studenti, futuri tecnici del settore
Senza nome

Continua a dispiegarsi con successo l’azione dell’Associazione dei Geometri della Media Valle del Tevere che, per venerdì 1 dicembre, ha promosso un convegno formativo all’Istituto Einaudi di Todi sul tema “Abitare & Costruire Oggi”, che sarà declinato sul versante della sindrome dell’edificio malato e dell’inquinamento indoor. Oltre agli argomenti, particolarmente innovativi, l’incontro è importante per la presenza come relatore di Nicola Fiotti, ricercatore di fama internazionale della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Trieste, con un trascorso come “Assistant Professor” presso il dipartimento di Chirurgia, della University of Nebraska Medical Center, negli Stati Uniti.

“Abbiamo pensato di portare in Umbria un’iniziativa di così alto livello – sottolinea il presidente dell’associazione Giampiero Grossi – non solo a vantaggio dei colleghi liberi professionisti ma anche quale ulteriore stimolo formativo per gli studenti che presto diventare geometri: da qui la scelta, condivisa con la scuola, di svolgere il corso-convegno all’interno dell’indirizzo di istruzione geometri, oggi ambiente costruzioni e territorio, che peraltro da alcune settimane ospita anche la sede della nostra associazione”. I nuovi tecnici della salubrità in edilizia, sia essi geometri, architetti, ingegneri ed iscritti ad altri Collegi ed Ordini professionali, invitati a partecipare all’incontro, dovranno quindi saper consigliare ed indicare come rimuovere i pericoli all’interno degli immobili.

Al centro dell’incontro, come detto, la non salubrità degli ambienti, origine spesso di gravi malattie. L’Organizzazione Mondiale della Sanità – viene spiegato in una nota – ha sottolineato che negli ultimi cinquanta anni si sono usati materiali nocivi e tecniche costruttive che compromettono l’idoneità dei fabbricati all’uso abitativo. Trascorrendo il 90% del tempo all’interno degli ambienti chiusi (scuole, case, uffici, palestre) siamo soggetti ad una miriade di patologie. I materiali edili, una scarsa ventilazione, la presenza di Voc, il radon che dal suolo può penetrare in casa, l’umidità, la muffa, sono solo alcuni dei fattori che possono rendere un edificio pericoloso per coloro che ci vivono, lavorano o studiano. Da qui la necessità di conoscere le criticità dei materiali, delle tecniche costruttive superate, occorre bonificare. In Italia circa la metà del patrimonio costruito é da rimettere a norma non solo sotto un aspetto statico, ma anche salubre.

“Occorre puntare sulla qualità degli edifici, tenendo anche in considerazione l’illuminazione, l’acustica, il piano colore – viene anticipato da Daniela Crisanti, a nome dell’Associazione nazionale donne geometra che organizza l’iniziativa – tutte componenti che influiscono sul benessere dell’individuo. In Italia sono in aumento le cause per la richiesta del danno alla salute prodotte da edifici inadeguati alla salute: responsabilità che vengono ascritte al progettista, direttore lavori, ai proprietari. Il progetto sulla salubrità in edilizia è arrivato in Italia grazie all’Associazione nazionale donne geometra, che raccogliendo l’appello dell’Unione Europea, che invita ad una riconversione dei saperi in chiave green, ha approfondito le tematiche della salubrità negli ambienti confinati, materie già conosciute negli stati Uniti e nei Paesi del Mitteleuropa, dove l’inquinamento indoor è causa di numerosi decessi. In Italia è cresciuta la consapevolezza che la casa può scatenare disturbi e malattie gravi e sempre più famiglie e aziende ricorrono ai professionisti esperti. Temi di grande rilevanza, che sono già opportunità per inserirsi nel nuovo mercato emergente”.

Il corso di venerdì 1 dicembre è destinato a tutti coloro che svolgono attività edilizia, perizie, consulenze.“I nuovi tecnici della salubrità in edilizia sanno consigliare ed indicare come rimuovere i pericoli all’interno degli immobili.Tutti coloro che sono interessati a aprtecipare (Geometri, Ingegneri, Architetti, Periti, iscritti ad altri Ordini o Collegi) possono contattare Daniela Crisanti dell’Associazione Geometri Media Valle tel. 3396044890.

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