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Il 10 marzo convegno all'Istituto Agrario con le esperienze più significative per dibattere delle opportunità, nelle diverse filiere, legate alla coltivazione di una pianta "s-conosciuta"
canapa

Le nuove opportunità legate alla coltivazione della canapa e al suo utilizzo in varie filiere, da quello alimentare a quello edile, dal tessile al terapeutico: questo il tema del convegno in programma sabato 10 marzo, dalle ore 9:30 alle 13:00, al teatro dell’Istituto Agrario di Todi.

L’iniziativa, organizzata dal Ciuffelli in collaborazione con l’Associazione CanapAmo, è promossa in collaborazione con l’Ordine degli Agronomi e il Collegio dei periti agrari (che riconosceranno i crediti professionali ai propri iscritti). Obiettivo: informare imprenditori, studenti e cittadini sulle potenzialità di una coltura che potrebbe costituire una chance per un nuovo sviluppo economico e sostenibile del territorio regionale.

“L’idea della canapa industriale non è nuova – scrive in proposito in questi giorni “L’Espresso”: fino agli anni Quaranta l’Italia, con i suoi 100 mila ettari coltivati, era il secondo produttore al mondo dietro all’Unione Sovietica. Poi nei Cinquanta tutto è cambiato: con il boom economico sono arrivate le fibre sintetiche derivate dal petrolio e addio ai campi. Adesso la canapa sta riprendendo quota, con la nuova legge che disciplina la libera coltivazione”.

Il programma del convegno di Todi prevede la testimonianza diretta di esperienze da parte di esperti e imprenditori a livello agronomico, alimentare, tessile e bioedile provenienti da tutta Italia, con un collegamento in streaming anche dall’estero, dalla Spagna.
Saranno presenti figure professionali ed aziende del territorio umbro e non solo, attive nell’utilizzo e nella lavorazione di prodotti in canapa, che porteranno il loro vissuto pratico e informeranno la comunità agroalimentare, sciogliendo dubbi e curiosità sulla coltivazione e sui diversificati utilizzi della Cannabis sativa a livello industriale.
Tra i relatori sul palco si confronteranno: l’azienda agraria Trionfi Honorati di Jesi, Canapa Cruda di Fabriano, il Museo nazionale della Canapa, Le Canapaie di Nocera Umbra, Kanesis dalla Sicilia, Hesalis di Terni, architetti, ma anche giovani ex allievi neo diplomati dallo stesso “Ciuffelli” che si stanno avventurando in questo nuovo settore, nonché associazioni di categoria, imprese, dirigenti del Ministero dell’Agricoltura ed esperti noti nel panorama della canapa in Italia.

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