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Cicerchiata, strufoli, castagnole e frappe

Cicerchiata
Tipica specialità umbra, quella della cicerchiata è una tradizione antichissima. Il nome deriva dalla Cicerchia, i ceci con cui in realtà questo dolce non ha nessuna affinità se non nell’aspetto.

Ingredienti:
240 g di farina
20 g di zucchero
2 uova
20 g di burro
olio d’oliva per friggere
1 cucchiaio di vino bianco secco
100 g di zucchero
100 g di miele
frutta candita a pezzettini

Preparazione
Impastare la farina con il burro, lo zucchero le uova e il vino. Ricavare da questo impasto tanti gnocchetti di circa 1 cm, per ottenere palline grandi come ceci. Friggere le palline e asciugare l’olio in eccesso. In un tegame far caramellare lo zucchero e il miele e quando il composto risulta di un colore dorato, versare le cicerchie e amalgamare bene il tutto.

Strufoli

Di forma irregolare sono della grandezza di una patata. C’è chi punta ad una forma quasi sferica e chi li preferisce un po’ oblunghi.
La ricetta originale non contiene lievito chimico e gli strufoli devono crescere in padella con un movimento lento e costante, dato all’olio dalla padella in movimento. Piano piano, la pasta cresce e sboccia in forme fantasiose.

Ingredienti:
360 gr di farina
una punta di bicarbonato
un po’ di vaniglia
4 uova
4 cucchiai di zucchero
buccia di limone o di arancio grattugiata
2 cucchiai di rum e 2 di mistra’
4 cucchiai di olio
3 etti di miele

Preparazione
Setacciare la farina, versarla su una spianatoia formando una montagnetta. Creare al centro della farina un vuoto in cui mettere le uova, lo zucchero, la vaniglia e la buccia grattugiata. Mischiare bene gli ingredienti al centro poi aggiungere il liquore e l’olio. Impastare con la farina e formare una palla ben elastica. Lasciare riposare l’impasto coperto per una decina di minuti.
Versare l’olio in una padella profonda e quando sara’ caldo ma non bollente, prendere un cucchiaio, ungerlo d’olio e staccare una cucchiaiata
di pasta alla volta ponendola nell’olio. Girare la padella in continuazione in modo che gli strufoli acquistino una bella colorazione dorata ed uniforme.
Togliere dall’olio e lasciare scolare per qualche minuto su un foglio di carta. Prima di servire, cospargere gli strufoli di ottimo miele sciolto in un pentolino; anche per loro, c’è la versione arrossata con qualche goccia di alchermes.

Castagnole

Ingredienti:
400 g di farina bianca
50 g di zucchero
80 g di burro
2 uova
1 cucchiaino da caffè di lievito vanigliato
1 limone grattugiato la scorza grattugiata
zucchero a velo
una presa di sale
olio per friggere

Preparazione
In una terrina ammorbidire il burro, incorporare lo zucchero e poi le uova, uno alla volta, mescolare e aggiungere la buccia grattugiata del limone, un pizzico di sale e tanta farina quanto basta per ottenere un impasto morbido; aggiungere il lievito. Con un cucchiaio fare delle palline grandi come una noce e lascarle cadere dentro l’olio bollente. Appena la pallina assume il colore dorato togliere dal fuoco e preparala per essere servita con lo zucchero a velo o il miele e l’alchermes.

Frappe

Ingredienti:
500 g di farina
1 etto di zucchero
50 g di burro
3 uova intere
un pizzico di sale

Preparzione
Mescolare la farina con lo zucchero e un pizzico di sale. Impastare tutto con il burro fuso e 3 uova intere. Fare riposare l’impasto per 1/2 ora e stendere con il mattarello fino a ottenere 1 sfoglia abbastanza sottile. Tagliare tante strisce larghe 3 cm. e annodarle. Fare friggere le strisce fino a farle diventare dorate. Asciugatele e cospargetele di zucchero a velo oppure con miele ed alchermes.


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