Una interessante iniziativa del Comune di Marsciano per cercare di contribuire a risolvere i problemi relativi alla sicurezza e alla legalità. Una guida redatta con l’aiuto dei carabinieri e dei vigili urbani, sottoscritto da tutte le forse politiche, che da utili suggerimenti che riportiamo di seguito. Anche da questa guida traspare la fantasia e la capacità costruttiva di una città che non si abbandona ” ai lamenti” ma si da’ da fare in tutti i modi possibili.
Quando siamo assenti per brevi periodi
• Lasciamo qualche luce accesa, la radio, l’impianto stereo o il televisore in funzione;
Chiudiamo sempre la porta a chiave e non lasciamo le chiavi sotto lo zerbino o in altri luoghi alla portata di tutti;
• Sensibilizziamo anche i vicini affinché sia reciproca l’attenzione a rumorisospetti sul pianerottolo o nell’appartamento: nel caso non esitiamo a chiamare i numeri di emergenza delle Forze dell’Ordine;• Se tornando a casa troviamo la porta aperta o chiusa dall’interno, non entriamo, potremmo scatenare una reazione istintiva del ladro che sivede scoperto. Non facciamo gli eroi ma chiamiamo i numeri di emergenza delle Forze dell’Ordine;
La casa sicura
• Rendiamo sicure porte e finestre. Ideale è una porta blindata con serratura antifurto e spioncino;
• Se l’interruttore della luce e all’esterno, proteggiamolo con una cassetta metallica per impedire che qualcuno possa staccare la corrente;
• È meglio non tenere in casa grosse somme di denaro, gioielli e oggetti di valore;
• Duplichiamo e con serviamo copia, in luogo sicuro tutti i documenti personali e delle proprietà;
• Se perdiamo la chiave di casa o subiamo uno scippo o un borseggio, è necessario cambiare la serratura;
• Assicuriamoci, uscendo o rientrando, che il portone di casa e del palazzo restino chiusi;
• Non lasciamo mai, anche per pochi minuti, le chiavi nella serratura esterna della porta d’ingresso;
• Anche se si è dentro casa, chiudiamo la porta d’ingresso a chiave;
• Non far sapere fuori dell’ambiente familiare se in casa ci sono oggetti di valore o casseforti, né dove di trova la centralina dell’allarme.
Attenzione agli sconosciuti
• Non apriamo la porta a sconosciuti anche se vestono l’uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità;
• Verifichiamo sempre con una telefonata all’ente interessato se chi si è presentato è stato mandato: se non riceviamo rassicurazioni non apriamo per nessun motivo;
• Ricordiamoci che nessun ente manda a casa il proprio personale per la riscossione di pagamenti o per sostituire banconote false date erroneamente;
• Non crediamo a chi promette facili guadagni o a chi chiede di controllare i soldi o il libretto della pensione;
• Per gli operai, è necessario verificare con qualche telefonata da chi e stata fatta la chiamata o da quale servizio sono stati mandati e per quali motivi: se no riceviamo rassicurazioni non apriamo;
• Non mandiamo ad aprire bambini a meno che non siamo certi di chi è alla porta.
Quando siamo assenti per lunghi periodi
• Non facciamo sapere ad estranei i nostri programmi di viaggi e vacanze;
• Evitiamo l’accumularsi di posta nella cassetta delle lettere;
All’ufficio postale e in banca
• Quando facciamo operazioni di prelievo o versamento possibilmente non andiamo da soli, in particolare nei giorni in cui vengono pagate le pensioni o in quelli di scadenze generalizzate;
• Seguiamo attentamente l’operatore del cassiere in modo da evitare di appartarci per ricontare il denaro;
• Mettiamo il denaro in una tasca interna dell’abito e teniamo un portamonete con pochi spiccioli a portata di mano, per usarlo nelle spese o eventualmente darlo in caso di rapina;
• Se abbiamo il dubbio di essere osservati fermiamoci all’interno della banca, dell’ufficio postale e parliamone con chi ci accompagna o con chi effettua il servizio di vigilanza. Se questo dubbio ci assale per strada entriamo in un negozio, cerchiamo un poliziotto, una compagnia sicura;
• Quando utilizziamo il bancomat usiamo prudenza ed evitiamo di operare se ci sentiamo osservati;
• Denunciamo immediatamente il furto o lo smarrimento delle carte di credito, dei libretti degli assegni, della pensione e di tutti quei documenti che possono essere oggetto di contraffazione e di illecita e immediata utilizzazione;
In auto
• Duplichiamo e conserviamo a casa copia della carta di circolazione e della patente di guida;
• Non lasciamo mai sui sedili borse, pellicce e oggetti che possono attira l’attenzione, soprattutto senza aver chiuso le porte con la sicura;
• Diffidiamo dell’insistenza delle persone che vogliono trattenerci e distrarci:un complice potrebbe essere pronto ad intervenire;
• Se abbiamo la macchina carica evitiamo il più possibile di aprire i finestrini:è come avere le porte aperte;
• Non lasciamo mai, neanche per pochi istanti, l’auto incustodita con le chiavi inserite nel cruscotto.
Scippi e borseggi
• Gli scippatori generalmente operano in moto o motorini, quindi, per quanto abili e spericolati, hanno bisogno di un minimo spazio per agire e di manovra per il mezzo; facciamo il possibile per non lasciarglielo;
• Camminiamo nella direzione opposta a quella delle auto, stando il più lontano possibile dal limite del marciapiede e portando la borsa dal lato più sicuro;
• Gli scippi possono essere compiuti anche a piedi:quando sentiamo o notiamo che qualcuno compie movimenti sospetti portatevi fuori dalla sua traiettoria;
• Se siamo vittime di uno scippo lasciamo la presa altrimenti potremmo essere trascinati e travolti;
• Cerchiamo di non passare per luoghi poco illuminati.
Truffe
• Sempre più spesso la microcriminalità usa la richiesta di aiuto, di elemosina, la vendita di merce o il gioco d’azzardo per colpire;
• Diffidiamo di quanti ci fermano avendo cartoni, giornali o bambini piccoli in braccio o ci circondano numerosi. È il metodo più praticato per toccarci e borseggiarci abilmente.
I raggiri più frequenti
• Lavoro a domicilio. Le offerte arrivano tramite lettere personalizzate e sono quasi unte truffe:si riconoscono perchè viene chiesto un deposito o una cauzione intorno ai 50 euro. Poi la ditta sparisce;
• Investimento sicuro. L’annuncio sul giornale parla di un investimento sicuro per raddoppiare il capitale in un anno. Bisogna spedire un coupon per ricevere la visita di un rappresentante molto ciarliero, che propone l’installazione in bar e locali pubblici di distributori o apparecchi da divertimento, previa firma del contratto e acconto di 10.000 euro. È un contratto capestro;
• Bollette civetta. Si riceve una bolletta con allegato conto corrente intorno ai 150 euro, che sembra la tassa dei rifiuti o altro tributo dovuto, invece è l’abbonamento a una rivista fantasma. Fate molta attenzione, una volta pagata non c’è più niente da fare;
• Telemarketing. Al telefono sono sempre più frequenti i sondaggi che sfociano nella proposta di acquisti in contrassegno di un oggetto “utilissimo” per una cifra tra i 20 ed i 30 euro. Spesso si tratta di raggiri: il prodotto che arriva vale molto meno e può essere molto diverso di quello descritto;
• Televendite. Stesso discorso.
• Premi fasulli. Arriva a casa una lettera colorata che annuncia la vincita di un premio di 10 mila euro. Per averlo bisogna rispedire il certificato di vincita alla ditta, con un vaglia postale di 25 euro per “spese amministrative”. Spediti i soldi non si sa più niente.
Per chi va sui mezzi pubblici, invece:
1.Custodite poco denaro nel portafogli! Qualora aveste con voi una somma consistente riponetela in uno scomparto interno della borsetta chiuso da cerniera o all’interno di un portadocumenti non voluminoso.
2.Assicuratevi di avere sempre la borsetta chiusa. Portatela a tracolla sul davanti, possibilmente con una mano sopra.
3.Prestate la massima attenzione, durante la salita e la discesa dai mezzi, alle persone che si avvicinano spingendo.
4.Diffidate da persone che si mostrano eccessivamente gentili, possono essere stratagemmi per avvicinarvi.
5.Ricordatevi che solitamente i borseggiatori agiscono in coppia, uno per distrarvi, l’altro per sottrarvi il denaro.
6.Fate attenzione a spinte improvvise o a urti sospetti.
7.Per gli uomini: custodite poco denaro nel portafogli e non mettetelo mai nella tasca interna della giacca o giubbotto.
8.Nel caso in cui voi o altri passeggeri foste vittima di atteggiamenti molesti, avvisate subito il conducente o le forze dell’ordine.
9.Se assistete ad un borseggio o ad una molestia, non esitate a lanciare l’allarme, denunciando ad alta voce l’accaduto. Tutti noi possiamo dare il nostro contributo per una maggiore sicurezza e serenità sull?autobus.
Questi i recapiti a cui poter chiedere informazioni o fare riferimento in caso di necessità di un pronto intervento:
112 – Carabinieri
113 – Polizia di Stato
115 – Vigili del fuoco
117 – Guardia di finanaza
118 – Pronto soccorso
075-8945151 – Polizia stradale