Il popolo del liscio e della musica popolare, venuta meno l’epoca delle mitiche balere e delle altrettanto rimpiante piattaforme, ha trovato nei più moderni dancing i suoi nuovi “tempi”. Uno di questi, sicuramente quello fra i più frequentati a livello locale ma ben noto in tutto il territorio regionale, è la sala Tiberina di Pian di Porto di Todi, struttura che ha ospitato nelle scorse settimane il secondo “Memorial Adelmo Salterini”, iniziativa-tributo intitolata al suo fondatore dal figlio Roberto che ha ereditato, insieme al locale, anche la passione per la sua gestione.
La serata, nonostante la concomitanza con il festival di Sanremo, ha riscosso un grande successo di partecipazione e di gradimento. Per l’occasione il dancing si è trasformato in un’affollatissima sala da concerto per ascoltare ed applaudire le esibizioni dei più noti gruppi italiani del liscio, ben quindici, che si sono alternati sul palco introdotti dalla presentatrice romagnola Laura Lombi.
Si è trattato di orchestre e fisarmonicisti beniamini dei “malati” del liscio, che li seguono da tempo sia nelle esibizioni dal vivo che attraverso le incisioni. Ospite d’onore il cantante Omar Codazzi, voce calda e potente legata al bel canto della tradizione melodica italiana, il quale ha trascinato l’entusiasmo di tutti, giovani e meno giovani.
La manifestazione, oltre che un omaggio all’uomo-imprenditore, ha dato conferma dell’importanza che simili strutture ancora rivestono in realtà come le nostre in tema di aggregazione e divertimento. Un settore nel quale la famiglia Salterini vuole continuare a recitare un proprio ruolo, continuando a chiamare a raccolta i seguaci della musica da ballo.
- Giancarlo Castrini
- 9 Marzo 2007
Condividi su facebook
Condividi su twitter