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Nuovo successo per la giovane associazione culturale tuderte
liberarte

L’associazione culturale “Liberarte” continua a riscuotere successi a Todi. Sabato 10 e domenica 11 marzo ha infatti portato in scena, al Teatro del Nido dell’Aquila, “Racconti per le ore piccole”, cinque racconti tratti dalla raccolta “A new leaf” di Jack Ritchie, uno scrittore americano vissuto nella seconda metà del’900. Testi non semplici, al limite tra la rappresentazione teatrale e il cinema, ancora una volta maneggiati e allestiti con eleganza dalla giovane regista Francesca Duranti. Le storie, dei piccoli “gialli” arricchiti da una sottile e cinica ironia, sono tutti caratterizzati da un finale inatteso, che sovverte le previsioni e le ipotesi che lo spettatore si è fatto nel corso della vicenda. Questo è evidente soprattutto nel racconto più riuscito e coinvolgente, “Una nuova foglia”, nel 1971 trasporto nel film “È ricca la sposo e l’ammazzo”, con Walter Matthau e Elaine May, dove un marito arrivista che vuole sbarazzarsi della moglie ad ogni costo finisce addirittura col salvarla da una morte certa. L’elemento dello spettacolo più meritevole di lode è sicuramente la musica che accompagna i racconti, composta da Federico Codini e brillantemente eseguita dal vivo da Michele Adanti, Marco Agnetti, Alessandro Barbi e lo stesso Federico Codini: blues, twist ‘n roll, lounge, country e improvvisazioni di sax scandiscono i ritmi delle diverse situazioni. I musicisti suonano dietro quadri trasparenti, in una situazione “altra” che permette loro di essere allo stesso tempo presenti ma nascosti. I giovani attori migliorano di anno in anno: sia tra le presenze “storiche“ che tra i novizi si nota una disinvoltura davvero da applausi. Una sottolineatura anche per l’originalità della scenografia, dei volumi astratti rotti soltanto da oggetti quotidiani che si ripropongono nelle diverse scene e danno allo spettacolo una sorta di continuità ideale. Inoltre, il cantante e le cantanti, che si esibiscono dietro ad un pannello illuminato che lascia intravedere solo le loro sagome, si caratterizzano per delle voci profonde, che danno spessore e colore all’atmosfera noir. Alcune battute a volte troppo sussurrate e dei passaggi leggermente lenti non intaccano assolutamente quello che si può ritenere un prodotto di successo, di cui i tuderti devono essere gelosi. Gli attori che hanno dato vita ai personaggi di Ritchie sono: Luca Alcini, Michele Adanti, Renzo Antonini, Maria Elena Bartolini, Maria elisa Bartolini, Valeria Carpinelli, Matteo Di Bello, Fabio Fabi, Martina Giannini, Stefano Ortenzi, Chiara Provenzani, Deborah Ruspolini, Emiliano Serrani, Ludovico Verducci. Il prossimo appuntamento con l’associazione “Liberarte” è previsto per il maggio prossimo, con la messa in scena di uno spettacolo in occasione delle celebrazioni per il VII Centenario della morte di Jacopone da Todi

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