Il 27 e 28 aprile, alle ore 20.45, e il 29 aprile alle 17.30, al Teatro Tordinona di Roma, verrà portata in scena una riduzione dello spettacolo originale scritto e diretto dalla giovane tuderte Livia Ferracchiati: “Metroironia”. Il testo è infatti uno dei 36 selezionati per la settima edizione del festival dei corti teatrali “Schegge d’autore”, indetto dal Sindacato Nazionale Autori Drammatici.
Su 302 richieste di partecipazione, non poche se si pensa che chi invia il corto si impegna anche ad organizzarne la messa in scena, ai selezionati viene offerta l’opportunità di esibirsi al Teatro Tordinona o al Nuovo Teatro Colosseo dal 24 Aprile al 20 maggio 2007. Tre i membri della compagnia teatrale Arebùr scelti per affiancare Livia Ferracchiati in queste tre serate romane e più esattamente tre attrici: Patrizia Bianchini, Elena Costanzi e Giulia Torricelli, il cui ultimo lavoro è stato lo spettacolo di grande successo dedicato a Giorgio Gaber “VIVA GG!”.
“Metroironia” nel 2006 era già stato un segnalato speciale al “Premio di scrittura teatrale Fara Nume” e aveva vinto la menzione “Lanterna di Diogene” al Festival Libero di Roma. Ora, dopo il debutto nel 2005 al Comunale di Todi, vedrà una nuova messa in scena in cui nel vagone della metropolitana viaggeranno: un’aristocratica e nevrotica coniglio-killer (Elena Costanzi), che confesserà il suo efferato delitto; una psico-socio-sessuologa (Patrizia Bianchini) che dipingerà un incerto mondo adolescenziale succube del sesso e delle sue condivise aspettative; un’asessuale (Livia Ferracchiati), che cercherà di confessare alla madre le sue non-tendenze, sottolineando come in amore non esistano categorie ma solo persone. E infine una ragazza (Giulia Torricelli) e il suo quaderno, nel quale scriverà una lettera singolare per un ancor più singolare destinatario: Dio.
- Redazione
- 25 Aprile 2007
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