Marsciano incontra i ragazzi di Koroghoco e cercherà di fare un po’ di luce sulle diversità e le ingiustizie del mondo. Lunedì 7 maggio, alla sala Capitini ore 21, è in programma un incontro con un gruppo di giovani della baraccopoli resa “famosa” da padre Alex Zanotelli. Li accompagnerà padre Daniele Moschetti, il comboniano che ha raccolto l’eredità di Zanotelli. L’iniziativa è stata promossa dal Comitato di gemellaggio e dal Comune ed è stata resa possibile grazie alla collaborazione del circolo “primomaggio” di Bastia Umbra.
Korogocho è la baraccopoli keniana di Nairobi dove per 13 anni ha operato padre Alex Zanotelli. I 18 giovani, accompagnati da padre Daniele Moschetti, sono in Italia per una tournèe-testimonianza. Sono acrobati, musicisti, cantanti e ballerini e sono pronti a raccontare, parlare e riflettere sulla realtà di una baraccopoli come Korogocho dove su un chilometro quadrato vivono 200 mila abitanti privi dei più elementari servizi (fogne, acqua, luce).
“People United for a new Korogocho” è il titolo della loro visita in Italia. Durante la serata saranno proiettati anche alcuni brevi video che mostrano la realtà di Koroghoco e la esibizione di un gruppo di acrobati, ex ragazzi di strada. Da venti anni Marsciano ha rapporti con l’Africa. Insieme ai gemelli di Tremblay en France ha in piedi un “patto” con Loropeni, villaggio del Burkina Faso. La cosa più importante è stata l’attuazione di un piano quinquennale finalizzato alla lavorazione della terra con aratro e buoi, alla scolarizzazione, alla sanità e ad alcuni microprogetti. L’incontro con un’altra realtà africana non può che far bene.
- Alvaro Angeleri
- 6 Maggio 2007
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