Condividi su facebook
Condividi su twitter
Il coordinamento comunale fornisce la sua spiegazione della vicenda
tomassini-foto-1


Sulla vicenda Tomassini-Contessa (ovvero la diffusione di un volantino di apprezzamento e sostegno a Tomassini vergato da Ferracchiati e Petrini), oggetto ieri di vari commenti ma soprattutto di una dura stigmatizzazione ad opera di Augusto Battisti, del quale abbiamo ospitato un intervento, riceviamo un comunicato stampa firmato dal “coordinamento comunale dei Democratici di Sinistra“. Lo pubblichiamo integralmente.
“Avremmo gradito da parte degli osservatori di questa campagna elettorale altrettanta attenzione e criticità verso esponenti di altre liste avversarie dove, in alcuni casi, taluni candidati dovrebbero rispondere di ben altro!
Ogni sera, in ogni incontro, i Ds sostengono tutti i candidati dell’Ulivo, a Pian di San Martino, come a Duesanti, come a Vasciano o Pantalla, per citare solo i più recenti. Se poi qualcuno decide di utilizzare il pensiero di qualche dirigente politico per farne un volantino o un comunicato stampa, è libero di farlo senza essere sottoposto a censure preventive (l’importante è che il committente responsabile sia diverso da quello ufficiale dell’Ulivo, come nel caso citato). Il giudizio sull’attività politica ed amministrativa di ogni singolo è libero. E’ nostro costume ringraziare pubblicamente i consiglieri e gli assessori uscenti non ricandidati. Non è un reato! Sui fatti interni ai partiti, di destra o sinistra che siano, giudicano in primis gli iscritti. Anche sulla squadra di governo, deciderà in autonomia Alessandro Servoli. Troppi brigavano, da destra soprattutto e lo diciamo avendo le prove, per dividere i Ds e santificare chi si fosse prestato a simili manovre trasformistiche. Troppi, forse perchè delusi che la rottura non sia avvenuta, cercano di intromettersi nelle vicende interne ai Ds, demonizzando chi si impegna nella battaglia elettorale, anche in modo talvolta fuori dagli schemi tradizionali. Le altre forze politiche pensino piuttosto ai loro problemi interni,che ne hanno a dismisura. Noi non cadremo nella rissa che qualcuno vuole scatenare a tutti i costi. I nostri candidati sono stati messi nelle stesse condizioni di partenza, senza però vietare iniziative personali, considerando che nella lista dell’Ulivo vi sono anche 8 indipendenti, oltre ai 4 della Margherita e agli 8 dei DS e tra questi un assessore uscente e 3 consiglieri su 6. Ogni sera incontrano decine di elettori nelle varie iniziative programmate. Hanno libertà di azione in ogni parte del territorio. Sono liberi, nel rispetto reciproco. Siamo l’unico partito radicato nel territorio con 4 sezioni e 450 iscritti,ogni sezione ha la propria autonomia di azione. Questo è garanzia di pluralismo. Continueremo la nostra campagna elettorale come siamo abituati a fare: porta a porta e in incontri diretti con gli elettori. Le polemiche le lasciamo agli altri”.

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter