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L'alternativa moderata per difendere i valori della famiglia, del volontariato e della persona umana

Fra quattro ore sulla campagna elettorale calerà il silenzio (o quasi) per concedere gli elettori una pausa di riflessione. Man mano che si avvicina allo “stop”, si intensificato gli appelli. E’ appena giunto in redazione quello dell’UDC.
“Il bivio, cui saranno messi davanti i cittadini tuderti in questo importante turno elettorale – si legge nel comunicato – è un bivio cruciale. E’ il bivio che divide conservazione sterile e cambiamento, che divide la vecchia politica clientelare della sinistra contro la nuova politica del fare dei moderati.
Il nostro progetto, quello di Antonino Ruggiano e dei moderati, si rivolge a tutte le persone di buona volontà, che non si rassegnano al declino di Todi e alle lotte fratricide tra destra e sinistra.
Ora non c’è più il noi o il voi, fascismo o comunismo, bene o male. No, c’è la nostra alternativa moderata, che unisce tutti i tuderti, proiettata verso il futuro e il bene della città. E poi c’è la continuità verso l’Amministrazione Marini promessa dal Dott. Servoli, dietro la quale si cela il vuoto assoluto.
Ci appelliamo ai cattolici, affinché prendano visione dell’importante sfida che è in corso su due visioni della società molto diverse. Noi, che non abbiamo paura di difendere valori come la famiglia, il volontariato, la vita e la persona umana, vi invitiamo a dubitare di quei candidati che, facendo pubblica confessione della propria militanza nell’Azione Cattolica, appoggiano politiche sconsiderate come i Di.co e sono alleati di chi vorrebbe, ogni giorno, tappare la bocca alla Chiesa e impedirle di testimoniare la propria presenza nella società. L’ora di imboccare la strada della modernizzazione e di lasciare per strada una politica obsoleta contro gli interessi dei cittadini è scoccata”.

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