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La svolta nelle indagini potrebbe arrivare martedì quando gli investigatori avranno a disposizione i referti definitivi

Il magistrato non ha ancora dato il proprio nulla osta per le esequie funebri di Barbara Cicioni, il cui corpo rimane ancora a disposizione della medicina legale. Per il funerale bisognerà attendere gli esami definitivi dell’autopsia (annunciati entro lunedì) ed il loro incrocio con i rilievi effettuati dai Reparti investigativi speciali dei carabinieri. Intanto, nella giornata di oggi, il fatto più rilevante è rappresentato dall’apposizione dei sigilli all’autovettura del marito della vittima Roberto Spaccino.
Il sostituto procuratore Antonella Duchini è tornata in mattinata a Compignano di Marsciano a muoversi sullo scenario del crimine, soffermandosi in modo particolare ancora una volta intorno alla porta-finestra dalla quale sarebbero transitati i ladri-aggressori. A destare non poche perplessità, inoltre, sarebbe il rilievo di impronte che porterebbero a presumere che l’assassino sia sceso dalla camera da letto in garage. Un altro interrogativo che si aggiunge a quelli già aperti sull’ora e sulle modalità della morte dai primi risultati dell’autopsia. Insomma, il quadro iniziale suggerito dai racconti e dalle testimonianze dei familiari si sta gradualmente ridisegnando verso altre ipotesi, non necessariamente correlate con la pista del furto finito in tragedia.
A metà pomeriggio i carabinieri si sono allontanati dalle abitazioni delle famiglie Spaccino, restate però sotto assedio del circo dell’informazione nazionale e locale, una “pressione” che il parroco della frazione Don Mario aveva già ieri invitato ad allentare, ribadendo il concetto anche agli stessi compaesani durante la messa celebrata sabato sera in memoria di Barbara.
Se non interverranno prima fatti nuovi, l’indagine potrebbe conoscere una svolta martedì mattina, quando la Procura disporrà di tutti i dati dell’autopsia e dei rilievi del Ris e potrà quindi a quel punto procedere con prove inequivocabili nei confronti dei sospettati con l’emissione di uno o più avvisi di garanzia.

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