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Il centrodestra consegna ai carabinieri un video con il quale chiede di verificare la correttezza delle operazioni elettorali nel seggio di Cappuccini

I risultati elettorali usciti ieri notte dalle urne tuderti hanno lasciato per buona parte della giornata di martedì la città attonita, a partire dagli stessi schieramenti in campo, impegnati ad analizzare i flussi, ad interpretare gli spostamenti e a leggere a fondo i voti incrociati.
Il centrodestra, che ha fallito la vittoria al primo turno per soli sette voti (il conteggio dovrà essere comunque convalidato mercoledì mattina dall’ufficio elettorale centrale), si è dovuto dividere tra la soddisfazione per un risultato comunque storico e i nuovi scenari aperti dal ballottaggio e da una maggioranza in Consiglio comunale sfavorevole. Disorientamento notevole, ovviamente, anche nel quartier generale del centrosinistra,dove nel primo pomeriggio si è riusciti comunque a scuotersi mettendo apunto la strategia per affrontare l’inaspettata “fase due”.
Nel pomeriggio anche il team di Ruggiano ha iniziato a mettersi alle spalle il primo turno, prendendo coscienza che bisognerà con ogni probabilità giocare due settimane di “tempi supplementari”. Ciò non significa che il centrodestra abbia rinunciato del tutto a chiudere la partitai nvocando il riconteggio e l’attribuzione, di alcune schede annullate, a proprio favore. La richiesta riguarda tutto il territorio comunale ma in particolare i seggi di Cappuccini e, ancor più nello specifico, l’ormai famigerata sezione n. 7 , dove si sono registrati assembramenti fino a notte inoltrata , con momenti di tensione che per fortuna non hanno mai superato il livello di guardia.
In serata il colpo di scena. Antonino Ruggiano si è presentato dai carabinieri di Todi per consegnare un filmato amatoriale, girato con un videotelefonino, nel quale sono riprese alcune situazioni di cui il centrodestra chiede venga verificata la regolarità. L’esposto verrà presentato domani mattina, ma Tam Tam è in grado di proporre in anteprima la video-testimonianza della situazione “incriminata”.
Le immagini, girate in notturna ed attraverso una vetrata, non sono di alta qualità, mentre l’audio è stato eliminato dalla redazione visto che, pur potendo contribuire a delineare efficacemente la tensione del momento, si caratterizza soprattutto per numerosi improperi. Nel video si vedono alcune persone, peraltro non immediatamente riconoscibili, intorno alle schede e ai verbali .
Cosa si vuole dimostrare? “Semplicemente quanto è successo – ci spiega l’avvocato Antonino Ruggiano – ovvero la presenza nella sezione 7, ad operazioni di spoglio pressoché concluse, di una persona che non aveva a nostro avviso alcun titolo per essere lì dentro e che invece si muove come se fosse il presidente”. Ma non avevate già raggiunto Cappuccini anche voi? “Sì, ma in un primo momento è stato cercato di impedirmi l’accesso al seggio, nonostante mi fossi qualificato come candidato a sindaco e quindi in diritto di effettuare un sopralluogo”.
Lei ritiene quindi che possano essere state commesse delle irregolarità? “Io non ritengo niente – replica Ruggiano – ma visto che quello è stato uno degli ultimi seggi a far pervenire i risultati e che proprio lì vi sono state delle schede contestate, alcune dellequali riattribuite poi allo schieramento di ‘Meritiamoci Todi’ a seguito delle nostre rimostranze, chiediamo alle autorità competenti di verificare la correttezza di ogni comportamento anomalo ”. Puntate a recuperare così le sette preferenze mancanti? “Puntiamo a far rispettare la volontà degli elettori. Se non è adesso – risponde Ruggiano – sarà tra poco più di dieci giorni: i tuderti hanno detto chiaramente che vogliono cambiare l’amministrazione di questa città ”.

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