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Toccherà in ordine Gaglietole di Collazzone, Marsciano, Massa Martana, Deruta e Grutti.

In Viaggio…Suoni & Colori del Mediterraneo” una manifestazione che trae origine dagli scambi artistici tra i paesi che si affacciano sul Mediterraneo, condita con piatti della tradizione culinaria spagnola, interesserà il territorio della Media Valle del Tevere a partire dal 10 giugno e fino al primo luglio. Toccherà in ordine Gaglietole di Collazzone, Marsciano, Massa Martana, Deruta e Grutti.
Domenica 10 giugno i Crifiu saranno ospitati dal Comune di Collazzone nella piccola e graziosa frazione di Gaglietole. Dal gruppo un suono originale che attinge dal Mediterraneo e dal Sud Italia e si apre alla contemporaneità: un folk-core, dalla pizzica ai nuovi suoni elettro-rock.
Giovedì 21 giugno ancora il Salento con i Kumenei, in Piazzetta San Francesco a Marsciano.Lo spettacolo di KUMENEI è uno spettacolo fra memoria delle pelli dei tamburi a cornice, che battono il tempo implacabile della trance, e orecchie attente alla contemporaneità: inserti elettrici, richiami alle altre sponde del Mediterraneo, voci fiere e tradizionali, corde che conoscono il segreto della velocità.
Il fine settimana da venerdì 22 a domenica 24 giugno sarà caratterizzato dall’allestimento di un vero e proprio villaggio berbero dal titolo “Zri Zrat”, nello splendido sito archeologico di Ponte Fonnaia a Massa Martana. L’evento, mai approdato in Umbria è prodotto con il contributo della Provincia di Perugia e inserito anche all’interno del cartellone di Isole, la nota manifestazione organizzata dalla Provincia , sarà caratterizzato tra le altre cose da degustazioni di piatti tipici della gastronomia marocchina, stage e seminari di danza e percussioni e da concerti serali. Per le tre giornate di allestimento il villaggio inizierà le sue attività intorno alle 18.00.
Venerdì 29 giugno, il gruppo sardo Andhira, sarà ospitato dal comune di Deruta, alla Piazza del Museo della Ceramica. La formazione è di tre voci femminili, un percussionista e un pianoforte ma grazie al suo spirito carovanesco, ospita spesso musicisti che incontra lungo il cammino. Il risultato è un “nomadismo sonoro” dalla cui base, la ricerca sulla musica popolare, scaturisce il percorso creativo ricco si di rielaborazioni di brani tradizionali, ma più frequentemente di composizioni originali nelle quali è difficile non identificarne l’origine
Chiude la manifestazione la Spagna e il flamenco a Grutti di Gualdo Cattaneo. Il maestro Riccardo Ascani, con due formazioni diverse si esibirà sabato, 30 giugno, in quintetto e domenica, 1° luglio, in trio.
Nella prima serata saranno rappresentate sul palcoscenico le musiche e le danze tipiche del flamenco, come in un viaggio lungo le rotte gitane dell’Andalusia dalle Sevillanas di Siviglia, la città delle ghirlande di fiori e della torre de oro, alla Granadinas di Granada, ben nota per l’Alhambra e per i quartieri gitani di Sacromonte ed Albaicìn ed ancora le note del Vito scandite dalla chitarra e dalle nacchere ricorderanno Cordoba, la città che diede i natali al suo compositore Federico Garcia Lorca.
La musica che danza e la danza che fa musica si uniranno, amplificando le loro emozioni in un intreccio di note, corpi che si avvinghiano, tacchi frenetici che percuotono il legno in una passione che solo il flamenco sa evocare.
Nella seconda serata con il trio, l’impatto emozionale sarà altrettanto fortissimo e per lo spettatore sarà come affacciarsi dalle terrazze di San Fernando (Cadice) o perdersi nelle pianure sconfinate dell’Andalusia.

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