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Anche l'Istituto Salvatorelli tra le scuole che hanno partecipato alla ricerca

Anche l’Istituto statale di istruzione superiore “Salvatorelli” di Marsciano ha partecipato all’insolito percorso, della durata di due anni, compiuto nella direzione di accrescere la cultura della “differenza di genere” e che ha visto insieme gli studenti, di otto Istituti scolastici della provincia di Perugia concludere, che la parità è ancora troppo spesso formale e non sostanziale. Lo hanno ripetuto alla presenza tra gli altri del ministro per i diritti e le pari opportunità Barbara Pollastrini.
Con questo progetto,come hanno spiegato i promotori e l’assessore provinciale alle pari opportunità Daniela Frullani, “si è voluto contribuire ad accrescere la cultura di genere nel mondo della scuola, portando i giovani a riflettere per aumentare la consapevolezza di tutte le implicazioni sociali della parità: nella formazione, nel mondo del lavoro, nella vita privata. Un’esperienza tuttavia “costruita dal basso”, dal momento che, dopo un’iniziale opera di sensibilizzazione rivolta soprattutto ai dirigenti scolastici e agli insegnanti, sono stati questi ultimi, insieme agli alunni, i protagonisti dei diversi percorsi e ricerche avviate” Dopo due anni di attività, infatti, i ragazzi coinvolti nel progetto sono giunti alla consapevolezza che, nonostante i tanti diritti conquistati, la parità non si sia completamente affermata neanche in società complesse come la nostra. Da qui l’esigenza di continuare a lavorare su questo campo, dando luogo ad azioni sempre più incisive. Dello stesso avviso si è detta la ministra Pollastrini che ha plaudito al progetto umbro, invitando fin da ora i partecipanti a prendere parte alla grande manifestazione di chiusura dell’Anno europeo delle pari opportunità per tutti.

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