Un’annata in chiaroscuro per le società sportive locali. Iniziamo con il calcio, lo sport che ha, storicamente, il maggior seguito. Bene il Todi, malgrado l’amara conclusione nell’ultimo spareggio contro il Torgiano, così così il Deruta, che ha centrato i play off ma che aveva obiettivi più ambiziosi, male purtroppo la Nestor che non potuto evitare una traumatica retrocessione.
Cominciamo dal Todi che ha iniziato maluccio, poi ha indovinato praticamente tutto nel cosiddetto “mercato di riparazione “ e così dato vita, malgrado il grave infortunio di Tarpani, ad una entusiasmante rimonta che si è conclusa, nella regular season, con un comunque prestigioso secondo posto. Per il futuro il Presidente Aisa è deciso a tentare il grande salto e così l’organico è stato potenziato con gli arrivi di: Chiasso e Bucciarelli, due ex, e Mercuri, da tempo in predicato di venire a Todi. Il colpo grosso sarebbe comunque la conferma, ancora non matematica, di Matteo Pero Nullo.
Per quanto riguarda il Deruta, partito con un organico da primato, molta sfortuna ed un rendimento altalenante hanno tarpato le ali all’undici della città delle ceramiche, che comunque ripartirà il prossimo anno con grandi ambizioni. La nota dolente è stata la Nestor alle prese con una di quelle “ stagioni no “ in cui tutto va per traverso. In ogni caso il prossimo campionato sarà quello del riscatto, perché una società dal passato glorioso come la Nestor non si può permettere di rimanere in promozione. La partenza è stata con il botto con Vito Cruccolo sulla panchina.
Sul fronte del Basket: strepitoso il Todi che è risalito in serie C1, dopo un’esaltante serie finale contro la favorita Fratta Umbertide e bene anche il Marsciano che dopo un inizio non esaltante si è guadagnata una meritatissima salvezza. Solo note positive dal volley in particolare a Marsciano, dove i sestetti, maschile e femminile, sono andati oltre le ispettive della vigilia. A.S
- Redazione
- 16 Giugno 2007
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