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Nel nuovo provvedimento legislativo non solo inasprimenti di pene, ad esempio per le omissioni di soccorso

Non ci sono solo inasprimenti di pena per i cattivi utenti della strada, nel provvedimento licenziato dalla Camera dei Deputati. Buone notizie per gli autisti virtuosi: raddoppiano (da due a quattro) i punti ‘bonus’ per la patente degli automobilisti che durante l’anno non hanno commesso infrazioni che ne avrebbero comportato la decurtazione.
Anche sul versante delle procedure ci sono novità apprezzabili. Aumenteranno da sessanta a novanta i giorni a disposizione degli automobilisti per beneficiare del pagamento in misura ridotta delle contravvenzioni e per presentare ricorso al prefetto contro di esse.
Sanzioni dure per omissione soccorso, invece. Chi omette di prestare soccorso alle persone investite perché é ubriaco o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti rischia l’arresto da tre ad otto anni. Se c’è recidiva, la pena può salire fino a 10 anni. 
La pena sarà da 2 a 6 anni (attualmente è da 1 a 5) per l’omicidio colposo, se chi ha investito una persona è ubriaco o drogato, e quella per le lesioni personali colpose (un terzo in più al responsabile). 
L’opinione pubblica è divisa: c’è chi vorrebbe distinguere tra chi si mette alla guida di un mezzo (auto o moto) con in corpo solo pochi centimetri cubici di alcool sopra la norma e quindi in uno stato che per alcuni potrebbe essere quasi “normale” e chi invece, trasudante alcol da tutti i pori, dovrebbe essere trattato come un potenziale e consapevole omicida.
Chi dovrà essere arrestato perchè guidava in stato di ebbrezza o sotto effetto di droghe potrà essere affidato ai servizi sociali in alternativa al carcere: ad esempio, per assistere le vittime di incidenti stradali
In tutte le discoteche ed i locali di intrattenimento dove si vendono alcoolici saranno obbligatorie sempre tabelle che indichino quali bevande ed assunte in quali quantità fanno superare i limiti previsti dalla legge per la guida in stato di ebbrezza

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