Condividi su facebook
Condividi su twitter
Il paese dell'antico signore di Todi conserva la sua intraprendenza
filmfestivalmontone

Montone è un piccolo borgo, tra i più belli d’Italia, che per molti aspetti architettonici ricorda da vicino Todi.
Non per niente ha avuto gli stessi problemi di dissesto del colle. La vicinanza è anche storica perché fu proprio dal paesetto dell’alto Tevere, che giunse quel Braccio Fortebraccio il quale di Todi divenne signore usando sotto le sue mura riunire il suo esercito prima di ogni impresa. Anche prima dell’ultima, quella che sotto le mura de L’Aquila pose fine alla sua vita ed al primo sogno di un regno unificante, almeno il centro Italia.
A testimonianza di una intraprendenza che i secoli non hanno scalfito, pur nella sua ridotta dimensione, Montone si dà da fare per attirare turisti e villeggianti.
Dal 4 all’ 8 luglio si svolgerà l’ undicesima edizione di “Umbria film festival”. L’ ospite d’ onore sarà Ken Loach, che sarà presente alla proiezione de «Il vento che accarezza l’ erba» e riceverà le chiavi della città dal sindaco. Lo stesso onore toccherà all’ iraniano Barman Ghobadi, che vedrà assieme agli spettatori umbri, in anteprima italiana, il suo struggente «Half Moon». Tra gli ospiti invece abituali del festival, presente anche questa volta Terry Gilliam, che ha regalato agli organizzatori l’ immagine utilizzata per il manifesto ufficiale. Gilliam e Loach, inglesi entrambi ma con un’ idea di cinema molto diversa, parteciperanno inoltre ad una tavola rotonda che aprirà il festival, sul tema cinema e realtà, ovvero sugli stimoli e le sollecitazioni che la cinematografia può produrre in chiave di riflessione filosofica. «Umbria Film Festival» svolge in questa edizione un tema molto attuale quale quello dei migranti e dell’ immigrazione. In quest’ ambito, sono in programma un piccolo convegno sui figli degli immigrati (le «seconde generazioni»), la proiezione del film cinese «Floating», di Huang Weikai, e una retrospettiva dei fratelli De Serio. Tutte le sere, infine, proiezioni di cortometraggi per i bambini, e, per la prima volta, una selezione di autori umbri. In occasione del festival sarà visitabile una mostra, «Frame Flows», di Laura Federici, allestita nel Centro d’ arte contemporanea della Rocca di Umbertide

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter