La promozione del trasporto con mezzo pubblico passa spesso per la cura di questioni che sono dettagli per i gestori e che invece per gli utenti sono importanti. Una di queste attiene alla fase precedente alla salita sul mezzo pubblico. Se il luogo dell’attesa è esposto alle intemperie o d’estate sotto il sole, sarà difficile che nella scelta fra mezzo pubblico e quello privato sia il primo a prevalere.
Purtroppo l’intero territorio comunale di San Venanzo, secondo quanto afferma il Capogruppo dello SDI in Consiglio provinciale di Terni, Marsilio Marinelli, in un’interrogazione, sarebbe “completamente sprovvisto di pensiline di attesa a servizio degli utenti del trasporto pubblico I pendolari e gli studenti di San Venanzo sono, infatti, costretti a ripari di fortuna in attesa del mezzo pubblico, cosa non certo positiva durante i mesi invernali”. Partendo da queste premesse Marinelli chiede un interessamento dell’assessore provinciale ai trasporti, Giampaolo Antoniella, “affinché da parte di APM si provveda celermente all’individuazione dei siti e all’installazione di idonee pensiline, venendo, così, incontro alle legittime aspettative di numerosi utenti del servizio di trasporto extraurbano che giornalmente si recano da San Venanzo a Perugia ed Orvieto.
- Redazione
- 1 Luglio 2007
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