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Le prime iniziative dell'Amministrazione: contratto di quartiere di Ponterio ed uffici di Via del Monte, ma anche l'incontro con il sindaco di Marsciano e il progetto per una nuova caserma dei carabinieri; e poi le "sorprese" nella macchina comunale...
ruggianosindaco

Il sindaco di Todi ha voluto incontrare ieri la stampa per dare notizia delle prime iniziative intraprese. Un appuntamento, quello del mercoledì con i giornalisti, che avrà una cadenza settimanale e che è stato istituito per “dare conto dell’attività dell’Amministrazione con tempestività e trasparenza”. La Giunta si riunirà invece tutti i giovedì alle 18 e le sue decisioni saranno rese note con un comunicato che verrà diffuso la mattina successiva.
Dopo essere tornato brevemente sulla vicenda del primo Consiglio comunale, Ruggiano ha informato di cosa ha trovato e di quello che ha iniziato a fare. “Innanzitutto – ha detto – ho rimesso in moto il contratto di quartiere di Ponterio, il cui progetto esecutivo deve essere consegnato entro i primi di agosto. A tal fine mi sono adoperato per reperire all’interno del bilancio dell’ente 330 mila euro per la realizzazione dell’argine previsto lungo il Tevere, intervento urgente per il quale non è stato ancora erogato il finanziamento dalla Regione”. La somma è stata ricavata raschiando tra le pieghe del bilancio e, più precisamente, reperita dal ricavato di alienazioni di un terreno ex Eca e di altre proprietà immobiliari disposte dalla precedente Amministrazione. La Marini, insomma, le ha lasciato un “tesoretto”? “Tutt’altro – ha risposto il primo cittadino – i conti del Comune sono tecnicamente a posto, ma il precario equilibrio non permette l’assunzione di un solo euro di mutuo altrimenti si violerebbe il patto di stabilità”.
Altra decisione finalizzata a rimettere in moto situazione “ingessate” è riferita al palazzo di Via del Monte, dove i lavori erano fermi per il problema di una delle imprese esecutrici dell’intervento di ristrutturazione. “Entro tre mesi – ha detto il sindaco – voglio che i lavori siano finiti e che lì vengano trasferiti buona parte degli uffici, sia per riunire e dare agli stessi una maggiore funzionalità e organizzazione, sia per venire via da dove siamo a pagare l’affitto”.
Ruggiano ha poi riferito di aver incontrato il primo cittadino di Marsciano, Gianfranco Chiacchieroni, con il quale il confronto è stato molto cordiale e costruttivo, finalizzato ad una collaborazione proficua per le politiche di ambito, che vedono Todi capofila sul turismo e i servizi sociali, ma anche per sviluppare nuove sinergie e per seguire insieme da vicino la realizzazione del nuovo ospedale comprensoriale.
Un fronte del tutto nuovo aperto è invece quello relativo alla realizzazione di una nuova caserma dei carabinieri, rispetto alla quale vi è stato un incontro preliminare con il comandante della compagnia territoriale dell’Arma.
Sollecitato da alcune domande, Ruggiano ha poi parlato di “cosa ha trovato” di poco gradito. In particolare ha detto che l’Amministrazione precedente ha proceduto alla stabilizzazione di 5 rapporti di lavoro il 2 maggio, neppure un mese prima del voto, nonchè sostituito con la formula del leasing la 166 in dotazione al sindaco con una nuova Alfa 159. “Avrei solo gradito un maggiore stile”, ha commentato il sindaco. Circa la vicenda del ritiro dei telefonini a determinati dipendenti, Ruggiano ha confermato il fatto limitandolo però solo a pochi casi, quelli che secondo il regolamento interno stabilito dallo stesso ente risultavano non averne diritto. Il sindaco non ha parlato di abuso, ma ha fatto notare come in tutto il Comune di Marsciano (65 dipendenti) siano in dotazione 7 cellulari, mentre a Todi (162, numero che è stato rimarcato più volte) ne risultassero consegnati addirittura 50. Più in generale, Ruggiano ha lamentato una serie di pratiche burocratiche non espletate dall’Amministrazione uscente (convenzione per il palazzetto dello sport e la palestra, gara per le mense scolastiche, ecc.), cui si sta ora provvedendo celermente grazie ad una apprezzabile disponibilità del personale dipendente.
In chiusura il sindaco ha anticipato che il prossimo Consiglio comunale, la cui convocazione spetterà al neo-presidente Floriano Pizzichini, si dovrà svolgere entro il 16 luglio e che per quella data bisognerà chiarire la questione delle nomine negli enti subordinati, Veralli-Cortesi ed “Etab La Consolazione”, istituzioni dove i consigli di amministrazione e i presidenti risultano nominati dalla precedente Amministrazione. “Nulla da dire sulle persone – ha sottolineato Ruggiano – ma essendo gli stessi enti alla prese con situazioni particolari (vedi la costruzione della nuova casa di riposo) ritengo che non possa attendersi la naturale scadenza del mandato”. Il sindaco sta valutando il da farsi, ma ha fatto capire che – per dirla con un suo slogan – sarebbe tanto tanto contento se gli venissero rimesse subito le dimissioni da Enrico Marconi e da Paolo Ferracchiati, come si converrebbe per coerenza e correttezza politica. “C’è chi le ha annunciate – ha concluso il primo cittadino – ma qui non è ancora arrivato niente… speriamo bene”.

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