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Le esigenze dei pedoni, a causa dei lavori in corso, la cui area-cantiere ha ostruito l'accesso al sottopasso, non sono tutelate

La “messa in sicurezza” del tratto di circonvallazione di Todi, nei pressi di Porta Fratta, inizia con un problema di sicurezza. Dal 5 luglio, per la realizzazione dei lavori metà del piazzale antistante la scuola media Cocchi è transennata. La data pare opportunamente stabilita al termine del ciclo scolastico 2006- 2007. Tutti si augurano di vedere i lavori svolgersi sollecitamente nel periodo estivo in modo tale da ridare all’utenza la piena disponibilità del piazzale in coincidenza con la riapertura settembrina della scuola.
Quello che invece non pare essere stato preso tempestivamente in considerazione è il problema dell’attraversamento pedonale della circonvallazione che fino ad ora avveniva attraverso il sottopasso. L’ingresso del “tunnel” è stato inesorabilmente compreso nell’area off limitis e tale fatto non è stato compensato prevedendo la possibilità di attraversare la strada in altro modo, se non spostandosi di qualche centinaio di metri a nord o sud ove esistono delle “zebre”, conosciute peraltro dai soli residenti e fino ad ora scarsamente utilizzate. E’ perciò presumibile che molti tenteranno di attraversare là dove sembra logico che l’attraversamento debba avvenire senza che, però, ci sia un minimo di segnaletica atta a consentirlo ed a renderlo sicuro. Ma la zona è molto pericolosa. Già lì c’è la confluenza di cinque flussi di traffico: due lungo la circonvalazione oltre l’immissione da via delle Piagge, quella dal piazzale antistante la scuola Cocchi e quella da Porta Fratta. Il flusso degli autoveicoli provenienti dalla Consolazione è visibile dal punto di attraversamento solo per pochi metri, quello proviente da Porta Romana è spesso caratterizzato da velocità sostenute. 

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