Duecentocinquanta eventi in dieci giorni (6–15 Luglio) distribuiti in nove spazi tra piazze e giardini, arena, teatro e monumenti (ma anche ristoranti) di Perugia: musica nel centro storico da mezzogiorno a tarda notte, a pagamento e gratuita, al chiuso e all’aperto, per tutti i gusti. Siamo parlando di Umbria Jazz 2007, dove si potrà ascoltare jazz e Black Music, Soul e canzone d’ autore, ritmi latini e samba.
E’ la consueta formula del festival, che ambienta le espressioni più globali della musica contemporanea, legate tra loro dal filo rosso della qualità, negli spazi più suggestivi di una delle più belle città d’arte dell’Umbria. Sui palchi, stelle di prima grandezza dell’ universo jazz e non solo. Tra gli altri: Sonny Rollins, Keith Jarrett, Ornette Coleman, Pat Metheny, Brad Mehldau, Al Jarreau, George Benson, Enrico Rava, Paolo Fresu, Stefano Bollani, Dionne Warwick, Gilberto Gil, Henri Salvador, Solomon Burke.
Umbria Jazz articola il suo cartellone in diverse dimensioni contemporanee, che si sommano e sovrappongono proprio per creare l’ effetto di una città per dieci giorni interamente immersa nella musica. Il principale spazio, aperto ai concerti serali, è l’ arena Santa Giuliana, sul cui palco si esibiscono gli artisti più popolari. Per tutto il giorno altri eventi si svolgono nel teatro Morlacchi, nell’ oratorio di Santa Cecilia e nella Sala Cannoniera della Rocca Paolina. Musica e buona cucina si ritrovano in tre locali che a pranzo e a cena offrono l’ opportunità di coniugare intrattenimento e cibo.
La parte gratuita del festival si svolge in piazza IV Novembre e nei giardini Carducci, senza dimenticare che il palcoscenico della marching band è tutto il centro storico di Perugia.
Umbria Jazz 2007 è probabilmente destinata a restare nella storia del festival come una delle edizioni più convintamene dedicate al jazz vero e proprio, quello più ortodosso e amato dai puristi. Pur senza rinunciare ad escursioni nei territori del pop e del soul, che rappresentano l’altra faccia – più popolare – della sua identità, il festival quest’anno si caratterizza per la forte, inevitabile quanto voluta impronta che deriva dalla contemporanea presenza di alcune delle figure più carismatiche della scena jazz.
La metà circa dei concerti di Umbria Jazz 07 sono gratuiti, in continuità con le radici del festival che nacque, e poi continuò per le prime edizioni, come una manifestazione all’ aperto e aperta a tutti, senza biglietti da pagare.
- Redazione
- 6 Luglio 2007
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