Da quest’anno il mitico ritornello “ tutti al mare, tutti al mare a veder le cosce chiare…” dovrebbe andare in pensione. Dopo quasi cinquant’anni più del 50% della popolazione italiana non farà una vacanza. Oltre un milione in più rispetto all’estate 2006 rimarrà a casa. Lo dicono i risultati di una indagine realizzata da Federalberghi-Confturismo con il supporto dell’Istituto Dinamiche. Tra giugno e settembre gli italiani che andranno in vacanza sono 22,4 milioni rispetto ai 23,5 milioni del 2006, con un calo del 4,7%; il giro d’affari si attesterà sui 18,5 miliardi di euro rispetto ai 21,9 miliardi del 2006 per un -15,5%; 23,9 milioni non andranno in vacanza, rispetto 22,4 milioni del 2006 per un quasi +7%. Il dato non trova però accoglienza unanime a dimostrazione di quanto in Italia la realtà oggettiva sia di difficile percezione e/o di facile strumentalizzazione.
Estate alla ricerca dell’evasione e del divertimento per il 57% delle famiglie italiane. Questa è la fetta di connazionali che, secondo un’indagine dell’Aes (Analisi Economiche e Sociali di Venezia) farà le vacanze estive 2007. Gli italiani, rivela la ricerca, si concederanno mediamente due settimane di vacanza, spendendo in media poco più di 500 euro a testa. “Il 57% degli italiani, tra adulti e bambini, se ne andrà in vacanza, mentre un 25,5% resterà a casa”; i dati Aes non dicono che fine faranno gli italiani che mancano all’appello della statistica.
Per quelli che rimarranno a casa vari sono i motivi della rinuncia: gli impegni di lavoro (4%) ed i problemi familiari (5,4%) ma soprattutto le difficoltà economiche (16,1%). L’aumento delle spese familiari quotidiane (costo della vita in generale, mutui casa, tariffe servizi pubblici) è indicato dagli intervistati come la causa economica che ha maggiormente inciso nella scelta di non andare in vacanza (52,4%).
Una delle tendenze più significative emersa dall’ indagine Confesercenti-Publica ReS sulla stagione estiva vede, infine, un 20 per cento di italiani ancora indecisi se andare o meno in vacanza quest’anno, contro un 58% pronto a fare le valigie. La macchina è il mezzo di gran lunga preferito (70%) seguito dall’aereo (23%) per gli spostamenti.
Un balzo in avanti, secondo questa indagine, per il turismo estivo del 2007: saranno più di 34 milioni gli italiani che andranno in vacanza. Il 2,5% in più dell’anno scorso con una spesa complessiva di 32 miliardi di euro, con una crescita di 5,7 mld rispetto al 2006. Se i vacanzieri aumentano resta ancora ragguardevole il numero degli “esclusi”: rimarranno a casa oltre 13 milioni di italiani (il 23% del totale) o per motivi economici (il 33%,) o per problemi familiari (23%) o di lavoro (15%).
- Redazione
- 6 Luglio 2007
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